La Storia degli Arbitri di Roma
“Chi Onora la Storia, ha un grande Futuro”
Così racconta il collega a.b. Renato FEDERICI: “Nel 1921 la Società Fortitudo di Roma, sotto il patrocinio della Federazione Associazioni Società Cattoliche Italiane (F.A.S.C.I.) indisse un torneo di calcio, al quale, all’età di 16 anni partecipai con la Società Laurentina di Roma, Parrocchia di S.Lorenzo in Damaso. Mancavano gli arbitri occorrenti per dirigere le partite del suddetto torneo. Gli arbitri federali erano allora pochi e il capitano CARONCINI, delegato dalle autorità calcistiche federali, tenne al F.A.S.C.I. un apposito corso di addestramento. Partecipai al corso, poi preferii giocare nel Torneo“. Appare dunque provato che già nel 1921 esistevano a Roma arbitri della F.I.G.C..
“Nel 1929, quando entrai a far parte degli arbitri di calcio, già esisteva il Nucleo Arbitri Romani, composto da poche persone. Tale struttura era denominata Gruppo Erminio SETTE, in onore di un arbitro deceduto mentre, in bicicletta, si recava al campo di giuoco per dirigere una partita, e risiedeva in Via Tor de’ Specchi.
In effetti in un locale a piano terra al Vicolo Sciarra erano ubicati gli uffici del Direttorio Inferiore Sud della F.I.G.C.. A tale locale facevano recapito effettivo gli arbitri del tempo. Erano rappresentati dall’a.b. Giacinto CELANO e fra essi ricordo Carlo DE PITA’, Beniamino DE SANCTIS, Aldo PETRIGNANI e Armando BONIFAZI. Nel 1930, in occasione di un raduno nazionale arbitri tenuto a Roma, si rese necessaria una sede migliore, che fu trovata al primo piano di un palazzo signorile sito in Via Arco della Ciambella.
Successivamente, per l’aumentato numero degli arbitri di calcio necessari per far fronte alle esigenze dei campionati, si cercò una sede più grande in Via Orazio, nel quartiere Prati. In seguito, nuovi aumenti di associati furono fronteggiati con il trasferimento della sede in Via della Croce. Da Via della Croce si passò a Via degli Astalli, nei locali di Palazzo Altieri“. Ulteriori trasferimenti di sedi sono stati quelli in Via Ludovico di Savoia a S. Giovanni e nell’attuale di Via Gregorio VII°.
Così racconta il collega a.b. Francesco Pisciotta:
“Perduta nel 1927 la fisionomia di Ente rappresentativo, per libere elezioni degli associati, e lo status di indipendenza e di autonomia dalla Federazione, gli arbitri di calcio italiani furono inquadrati in un organismo dipendente che assunse la denominazione di Comitato Italiano Tecnico Arbitrale, con la sigla C.I.T.A.. Nella ripartizione periferica il C.I.T.A. si sdoppiava: a) in un rappresentante, chiamato Fiduciario, che risiedeva presso i Direttori Regionali, che erano chiamati zonali e b) nei Gruppi Arbitri, che potevano richiamarsi al nome di un pioniere dello sport calcistico ma che nell’organizzazione federale erano assimilati alla zona del direttorio di cui erano parte integrante, essendo i loro presidenti nominati da quello federale, su proposta del C.I.T.A..
Il gruppo arbitri di Roma, che si richiamava alla figura di Erminio Sette, un antesignano dell’arbitraggio italiano, venne a far parte del Direttorio della XI^ zona, ed ebbe come primo Presidente il conte Luigi MILLO. Sin da allora gli arbitri romani si distinsero prevalentemente per l’individualità di eminenti personaggi che vennero, anche per la loro localizzazione nella Capitale, investiti di funzioni e di poteri che travalicavano l’ambito regionale. Emersero le figure di: Armando BONIFAZI, quale Fiduciario del C.I.T.A. per il direttorio della XI^ zona retta da Giulio SARACENO, un altro arbitro benemerito di Roma.
In campo nazionale dominò incontestabilmente una delle espressioni più significative dello sport calcistico romano: Mario ANTONACCI, per lunghi anni investito delle funzioni di Segretario Generale del C.I.T.A., presieduto inizialmente da Giovanni MAURO e poi cronologicamente da Federico SANI, Felice ROVIDA e Gino AGOSTINI. Mario ANTONACCI divenne il vero dominus dell’organismo federale e – di fatto – designatore unico degli arbitri per la direzione di gare nazionali.“
Dal collega a.b. Luciano Lupi della Sezione di Genova:
“In un articolo, sulla rivista L’ARBITRO, pubblicato nel giugno 1947, il grande Mario ANTONACCI per la storia ricordava che già nel 1921 – l’Associazione Italiana Arbitri esisteva già da una decina d’anni – il responsabile degli arbitri capitolini era un certo Cap. RICCI. Nel primo Annuario della F.I.G.C., pubblicato nel 1926 (da tenere presente che non c’erano ancora in quel periodo le Sezioni, o meglio, i Gruppi Arbitri) risultavano in Roma già degli arbitri ad honorem, e precisamente: Guido BACCANI, Danilo BALDONI, Vittorio Avv. SCIALOIA, Carlo Vittorio Ing. VARETTI;
nonché i seguenti arbitri benemeriti: G. M. ANDREOLI, Edoardo Cap. CARONCINI, Alberto Cav. CINTI, Eugenio CERCHIA, Luigi conte Ing. MILLO (Primo Presidente del Gruppo Arbitri di Roma), Alfredo Cav. PALMIERI, Antonino SIDOTI; erano pubblicati anche i nominativi di Giacinto CELANO, membro del C.I.T.A.; del Rag. Saturno BIANCHI, Fiduciario Regionale del Lazio e tra i benemeriti figurava anche S.E. Augusto TURATI, Segretario Generale del Partito Nazionale Fascista.
L’Annuario riportava anche un elenco di arbitri effettivi del Lazio: Alcibiade ASCANELLI, Mario ANTONACCI, Paolo BARIONOVI, Ugo BENVIGNATI, Alfredo BESSONI, Saturno BIANCHI, Vincenzo BIANCONE, Antonio BIOLGHINI, Armando BONIFAZI, Attilio BURATTI, Giacinto CELANO, Amedeo CERRUTI, Enrico CINTI, Enrico CONTI, Contardo CORNARO, Generoso DATTILO, Lorenzo DE MARCHI, Carlo DE PITA’, Beniamino DE SANCTIS, Cesare DI GIULIO, Umberto DONATI, Augusto FRATI, Attilio Prof. FONTANA Marco FOSSA, Nino GALETTI BEER (Tivoli), Silvio GALLI, Armando LEONARDI, Gino MAZZARINI, Claudio MENICUCCI, Sebastiano MIGLIARINI, Gaetano MONDINI, Gioacchino MONTANARI, Amedeo PANNUNZI, Girolamo PETROLO, Luigi REGUZZONI, Rubens ROSSI, Otello SASSI, Cesare Aldo TISEI (Tivoli), Eugenio VINCI, Toselli VOLPI; vengono infine riportati i seguenti aspiranti arbitri: Giuseppe ARNALDI,
Agostino BAVA, Umberto BIANCONE, Aldo COSTA, Guido D’ATRI, Lorenzo FIORDOMO, Emilio GEROSA, Stefano LORENZETTI, Romeo POLETTI, Gioacchino PORILLI, Fernando PALA, Tommaso VACCARO. Tutti i nominativi sopra elencati fanno pertanto parte dei primi arbitri romani alla vigilia della costituzione del Gruppo Arbitri – intitolato a Erminio SETTE – che avvenne nel 1931. La prima sede degli arbitri romani era ubicata in Via Orazio 31/A.
Primo Presidente venne nominato il conte Ing. Luigi MILLO, che risulta confermato nella successiva stagione sportiva 1932/33 con un Consiglio Direttivo Sezionale composto da: Alberto CINTI, Otello SASSI, Vincenzo BIANCONE, Armando BONIFAZI, Federico SANI, Francesco ALBERTI, Mario ANTONACCI, Ugo MANENTE, Gino MAZZARINI e Aldo PETRIGNANI. Il conte Luigi MILLO rassegnò le dimissioni nel 1933, come risulta dal Comunicato n° 2 del C.I.T.A. in data 9.10.1933. Di seguito, con Comunicato n° 3 del 12.11.1933 viene nominato “Presidente Incaricato” l’Ing. Federico SANI.
La Storia continua…
Nato a Codrea (FE) il 25.05.1893 fu arbitro, fondatore e presidente della sezione arbitri di Ferrara (1920-1930). Trasferitosi a Roma nel 1930 venne messo a capo del Gruppo per un breve periodo, per assumere successivamente importanti incarichi nel comitato tecnico arbitrale federale (C.I.T.A.) quale componente (1931-32) e presidente (1932-39) al posto di Giovanni MAURO, fu poi presidente del direttorio divisioni superiori (1939-43); membro della F.I.G.C. Nord (1943-48);
vice presidente dell’associazione italiana arbitri (1947-58); presidente della C.A.N. (1957-58). L’anno successivo, con la presidenza di Giuseppe CAVAZZANA, diventò uno dei tre consiglieri nazionali dell’A.I.A. per poi passare a far parte della commissione della F.I.G.C. per le carte federali. Stella d’oro al merito sportivo nel 1967 e membro del consiglio direttivo del Panathlon Internazionale, morì a Ferrara il 30 ottobre 1974.
All’anno 1933 risale questo elenco del GRUPPO ARBITRI LAZIALI “Erminio SETTE”: Presidente del Gruppo Federico SANI, Francesco ALBERTI, Umberto ARCANGELI, Vincenzo BIANCONE, Umberto BIANCONE, Casimiro BEZZI, Armando BONIFAZI, Piero BARTOLI, Alfredo BESSONI, Franco BERTOLDI, Carlo BARBIERI, Alfonso CILENTO, Saverio CENTRO, Giacinto CELANO, Mario D’ARIENZO, Vincenzo DEL GAUDIO, Angelo DI CHIARA, Ulderico D’ULISSE, Generoso DATTILO, Beniamino DE SANTIS, Guido D’ATRI, Guido FIORETTI, Giuseppe FOIS, Antonio GUAZZARONI, Luigi GEMINI, Giuseppe GASPARRO, Alarico GIAMMEI, Luigi GIAMMEI, Giovanni
GARAVAGLIA, Giulio MALINGHER, Eros MINGARDI, Francesco MARIOTTI, Mario MASSINI, Giuseppe MONDINI, Igino MAZZARINI, Mario NAIBO, Guido ORTENSI, Amedeo PANNUNZI, Guido PRANDI, Renato PRATILLO, Enrico PRINCIPE, Mario PASINETTI, Aldo PETRIGNANI, Filiberto PENNACCHI, Romolo RONZIO, Alfonso RISELLI, Leonardo ROSA, Eraldo ROSSI, Mario ROCCHI, Carlo SARDINA, Ugo SEBASTIANI, Giuseppe SALVADORI, Lelio SALVADORI, Euro SANTILLI, Ezio SENESI, Otello SASSI, Erarlo TANI, Giovanni TONETTI, Mario VIOLA, Manrico ZAMPILLONI, Armando ZAMPORLINI.
Successivamente nell’anno 1934 venne nominato presidente degli arbitri romani, Saturno BIANCHI. La sede del gruppo, in quell’anno era ubicata in Via dell’Arco della Ciambella, 19. Nel 1936 cessò la presidenza di Saturno BIANCHI e venne nominato il Dott. Romolo RONZIO, come risulta dal Comunicato n° 2 del C.I.T.A. in data 14.9.1936. Con successivo Comunicato n° 3 del 5.10.1936 vennero nominati consiglieri: Eraldo ROSSI, Generoso DATTILO, Carlo DE PITA’ e Otello SASSI. Nell’anno 1938 gli arbitri romani cambiarono sede stabilendosi in Via della Croce 81, sempre con Romolo RONZIO quale presidente.”
Fino al 1939 per la Storia degli Arbitri si parla di Gruppi Arbitri, dopo la guerra vennero istituite le Sezioni. La sede venne trasferita a Palazzo Altieri in Via degli Astalli, n° 19 e Presidente della Sezione fu nominato Generoso DATTILO.
Storia dei Presidenti di Sezione:
1961 – Mario MAURELLI (Reggente)
1964 – Giuseppe FOIS (Commissario)
1965 – Generoso DATTILO
1967 – Luca DAVINO Trasferimento della Sede in Via Ludovico di Savoia (San Giovanni)
1988 – Claudio ROMANO Trasferimento della Sede in Via Gregorio VII° (San Pietro)
1997 – Giorgio BALDI
2005 – Roberto BONARDO (Vicario)
2006 – Roberto BONARDO
2020 – Stefano MATTERA
2021 – Roberto MASSARONI (Vicario)
2021 – Daniele DOVERI