Prosegue a pieno ritmo, seguendo la filosofia del basso profilo, dettata dal responsabile, Alfredo Trentalange, l’attività del Settore Tecnico. Presso la Sezione di Roma 1 “Generoso Dattilo” si sono riuniti, oltre al responsabile con i tre Vice ed il Coordinatore, 5 moduli con tutti i responsabili ed i componenti. All’apertura il saluto del Presidente della Sezione ospitante, Roberto Bonardo, che a nome degli oltre 700 arbitri associati per la Sezione più grande d’Italia, ha dato il benvenuto a coloro i quali stanno lavorando in modo preciso verso alcuni obiettivi fondamentali tra cui la tanto desiderata solidarietà tecnica. I lavori sono poi stati aperti dal responsabile del Settore Tecnico Trentalange che con i Vice, Sabrina Rondoletti, Vincenzo Fiorenza e Antonino Zampaglione ed il Coordinatore Marco Falso hanno fatto il punto sui vari progetti avviati e sul loro stato di avanzamento. “Un lavoro intenso che è solo l’inizio di un lungo percorso che ci condurrà ad un nuovo modo di fare tecnica e pratica dell’arbitraggio” – queste le parole di Alfredo Trentalange, che ha anche voluto stimolare gli oltre 144 componenti dei vari moduli del Settore per dare un fattivo contributo per migliorare l’Aia. Si sono così alternati sul pulpito per un breve intervento sullo stato dei lavori dei diversi moduli e per lanciare nuove proposte ed idee i responsabili da Efisio Caso per il modulo Analisi e verifica tecnica ad Attilio Consonni per il modulo Studio, Comunicazione e Marketing, da Vincenzo Meli per il modulo Regolamento, guida pratica e materiale didattico a a Simone Mancini del modulo Informatica fino a Mario Facchin per il modulo Attività associative e di Solidarietà. Presente all’appuntamento il componente del Comitato Nazionale Giancarlo Perinello che portando il saluto del Presidente nazionale Marcello Nicchi ha voluto ringraziare tutti i presenti per l’impegno continuo e costante che pone l’accento su questa nuova Aia alla luce del centenario. Una stagione avviata da uno storico incontro tra i vertici dell’Associazione ed i responsabili degli organi tecnici nazionali seduti attorno ad un tavolo per uniformare il modo di operare al fine di raggiungere quella solidarietà tecnica che ora è una realtà. Tutti gli arbitri ed assistenti degli Otn hanno la possibilità di vedere nei diversi raduni le stesse immagini e svolgere le stesse prove atletiche nonché rispondere agli stessi quesiti tecnici nella nuova formula interattiva. Grazie all’iniziativa Uefa Convention anche l’Aia ha attivato i progetti Talent&Mentor e l’invio tramite mail del referto dell’osservatore all’arbitro, per ora nella Cai, nella direzione di massima trasparenza. E’ stato avviato un primo corso arbitri nazionale che ha permesso di uniformare le direttive e la preparazione dei corsi con materiale didattico di nuova concezione con un Cd e la possibilità di scaricare altro materiale dal sito web ufficiale. Insomma tante attività che stimolano tutti a raggiungere gli obiettivi previsti il prima possibile per potersene porre di nuovi da raggiungere. Nel pomeriggio i lavori sono andati avanti con i Moduli che hanno lavorato in alcune sale dedicate.
