Quinto meeting di futsal della stagione a Roma 1. La riunione tecnica, che si è tenuta lunedì 30 gennaio, è stata aperta dal Presidente Roberto Bonardo, con la presentazione dei nuovi otto arbitri che hanno appena superato brillantemente l’esame. Gli emozionati neo-arbitri, hanno subito ricevuto dalle mani dei più esperti colleghi della CAN 5, tutto l’occorrente per l’imminente loro debutto nel campionato giovanissimi, composto da due divise arbitrali, un completo di allenamento, il taccuino, il fischietto ed i cartoncini da gara.
Questo il nuovo gruppo di giovani arbitri, che è andato a rinforzare l’organico degli arbitri O.T.S. di futsal: Jacopo Apolloni, Matteo Crimi, Alessandro Crolla, Luca Esposito, Francesca Matera, Fabio Saraceni, Alessio Savi e Daniele Tirabassi. A seguire, il Componente del Settore Tecnico, Modulo Perfezionamento e Valutazione Tecnica per il calcio a 5 Roberto Fichera, relatore della serata, ha iniziato la sua riunione descrivendo come è composta la relazione che un osservatore a disposizione del C.R.A. o dell’O.T.S. deve compilare e quali sono gli aspetti principali della stessa.
La relazione è divisa in 4 specchi, ognuno di essi importante perché vanno descritti con dovizia di particolari, tutti gli aspetti sia positivi che da migliorare fatti vedere dall’arbitro in maniera tale da far capire a chi legge (l’Organo Tecnico) le prospettive dell’arbitro in esame. Aspetto Tecnico, applicazione ed interpretazione delle regole di giuoco, controllo e gestione della gara, personalità, aspetto disciplinare, aspetto fisico, condizione atletica, posizionamento, spostamento e gestualità, sono tutti argomenti che l’osservatore deve esaminare attentamente al fine non solo di condividerli ed esaminarli con l’arbitro nello spogliatoio al termine della gara, ma anche per riportarli fedelmente sulla propria relazione in modo da essere di aiuto il più possibile all’Organo Tecnico nelle future designazioni del giovane visionato.
Di vitale importanza per le motivazioni sia dell’arbitro che dell’osservatore è che entrambi, pur nel loro diverso mandato, devono perseguire lo stesso obiettivo e cioè quello di analizzare con spirito critico le anomalie commesse, comprendendo la causa per cui sono avvenute e trovando le soluzioni migliori per non ripeterle, migliorando le prestazioni all’interno del rettangolo di giuoco; è qui entra in giuoco l’osservatore che, con la sua maggiore esperienza, è fondamentale nel come svolge il suo compito e di come effettua il colloquio con l’arbitro stesso.
Roberto Fichera, ha concluso la serata coinvolgendo alcuni arbitri nell’analisi di due video con situazioni particolari che possono accadere durante una gara di futsal: una sostituzione del portiere durante l’esecuzione di una rimessa dal fondo e la segnatura di una rete con i pali non in linea con la linea di porta stessa, in quanto spostati dal portiere durante il tuffo nel tentativo di parata. Casi veramente particolari la cui soluzione, infrazione dei 4” con conseguente calcio di punizione indiretto nel 1° caso ed annullamento della rete nel 2° caso, dimostrano ancor di più che la concentrazione nel futsal è fondamentale per essere pronti agli episodi più incredibili. Pietro Taranto