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La riapertura della stagione sportiva di una Sezione arbitrale, oggi come non mai, ha nell’istituzione del Polo Atletico (Roma 1 vi ricordo ne ha 2), un tassello fondamentale nella pianificazione delle varie attivita’. Fare oggi il bilancio del proprio lavoro è ovviamente molto prematuro. Ma alcune considerazioni mi sento in obbligo di proporvele: nella passata stagione molti colleghi lamentavano la impossibilità di frequentare un Polo di Allenamento per via di orari che non consentivano a tutti una partecipazione attiva e soprattutto costante. Da quest’anno, grazie anche alla Società che ci ospita, mi sono attivato per venire incontro a tali esigenze e per agevolare la presenza anche di coloro che in passato trovavano difficoltà nel partecipare alle attività atletiche. Sono ottimista di natura,ma i numeri delle frequenze settimanali al Polo, vanno oltre le mie piu’ rosee aspettative. Certo che la gestione di un GRUPPO folto numericamente ma di altissime qualità estetiche ( bellissima la nutrita presenza femminile ) umane e comportamentali, implica un dispendio di energie non indifferente. Ma sappiate che la mia piu’ grande gratificazione è pensare che dietro ogni vostro risultato positivo, c’è anche un poco del lavoro che svolgiamo insieme. E per me vuol dire tanto. Non posso dimenticare di ricordare che a coordinare le esercitazioni anche in questa stagione ho voluto accanto a me una delle persone che stimo di piu’e che considero il valore aggiunto di un GRUPPO splendido, che non puo’ essere che guidato da una persona SPLENDIDA: Francesco Fourneau. Tutto bene quindi? Assolutamente no. Infatti ricordo a tutti di continuare a rispettare le poche regole necessarie per il buon andamento del Polo. Invito soprattutto ad una maggiore puntualità, per permettere un migliore e completo svolgimento dell’allenamento. Nonostante non abbia frequentato delle scuole umanistiche voglio citare un detto dei filosofi antichi ” hoc unum scio,me nihil scire ” ovvero”questa sola cosa io so,di non sapere un bel niente”. Ma se almeno potessi io imparare qualche cosa da tutti voi, mi riterro’ ancor piu’ soddisfatto e premiato dei grandi o piccoli sforzi che produco nel destinare le mie conoscenze a voi. Datemi la possibilità di crescere e migliorare: ogni suggerimento, consiglio, indicazione, spunto che mi possa essere utile sarà ben accetto. Se poi arrivassero anche delle stimolanti e costruttive critiche, farete di me una persona sicuramente completa. Quindi ragazzi non soltanto gambe da allenare, ma anche testa.