Logo AIA FIGC Roma 1

Tanto entusiasmo e voglia di tornare presto in campo. Queste le prime impressioni emerse dal Raduno di inizio stagione dell’Organo tecnico sezionale di calcio a 11 di Roma 1. Quest’anno, a seguito dell’emergenza Covid e nel rispetto del protocollo previsto dalla Federazione Italiana Giuoco Calcio, il raduno degli associati della sezione “Generoso Dattilo” non si è potuto svolgere in un ambiente esterno e per più giorni come avvenuto negli ultimi anni. Per garantire la sicurezza, lo stage si è tenuto in più giorni e più gruppi così. Questo però non ha inficiato sulla qualità del raduno e sulla partecipazione, che è stata sempre numerosa.

Il primo appuntamento si è tenuto sabato 19 settembre al campo “Antonio Sbardella” (sede della società Sporting Tanas), dove si sono svolti i consueti test atletici, e in particolare la prova della Yo-Yo Test. Nonostante il fermo forzato degli ultimi mesi, gli arbitri di Roma 1 non si sono fatti trovare impreparati all’appuntamento e, grazie a una buona preparazione atletica svolta durante l’estate, hanno ottenuto risultati soddisfacenti, e in alcuni casi ottimi, che fanno ben sperare per la ripresa delle attività. Anche in questo caso gli arbitri sono stati divisi in batterie, e nel rispetto del protocollo, sono arrivati al campo in orari differenti e sempre ben distanziati. All’ingresso lo staff, guidato dal referente medico sezionale Mario De Simone, ha preso a tutti la temperatura e fatto i controlli previsti. I test atletici sono stati invece curato dal referente atletico sezionale Nirintsalama T. Andriambelo e dai suoi collaboratori. A dare il benvenuto ai partecipanti c’era il presidente Roberto Bonardo e i componenti dell’Organo Tecnico al completo.

Sabato 26 settembre, a partire dalle 9, nella sezione di Roma 1 (completamente sanificata e a norma secondo le disposizioni in materia), c’è stato invece il raduno degli osservatori dell’Ots. Oltre 60 i partecipanti, chiamati a raccolta dal responsabile dell’area tecnica osservatori arbitrali di calcio a 11, Salvatore Di Vilio e dal componente Gianluca Zamporlini.

Nella mattinata è stata affrontata la Circolare n. 1, le disposizioni anti Covid previste dalla Figc e alcune indicazioni generali per l’inizio dei campionati. Per quanto riguarda aspetti specifici della parte tecnica nel corso delle prossime settimane ci saranno incontri specifici e a tema.

Domenica 27 settembre spazio agli arbitri di calcio a 11. Anche in questo caso, visto l’elevato numero di partecipanti, gli arbitri sono stati divisi in due gruppi. La mattina i colleghi con il cognome dalla A alla L, e il pomeriggio quelli dalla M alla Z.

 

Raduno OTS calcio a 11: distanziati ma entusiasti di ritornare in campo

 

“E’ bello rivederci tutti qui”, ha esordio il presidente Roberto Bonardo nel suo saluto iniziale, “Siamo qui nella nostra sede, che è stata messa in sicurezza per poter ospitare riunioni e appuntamenti seppur in numero ridotto. Quest’anno non abbiamo potuto svolgere il raduno in una sede esterna, come abbiamo fatti negli ultimi anni a Tagliacozzo, San Martino al Cimino e al Centro di preparazione olimpica dell’Acqua Acetosa. Non viene meno però l’attenzione e l’impegno nei vostri confronti “. Il presidente ha poi presentato i componente dell’Organo Tecnico di calcio a 11. Una squadra che quest’anno presenta alcune novità. Ai riconfermati Marcello Cacciamani e Luciano Spigarelli, si aggiungono Francesco Tortora, Luciano Nicoli, Michele Ruggiero e Antonio Santoro (quest’ultimo assente per motivi di lavoro). Presente anche Gianluca Zamporlini in rappresentanza dell’area osservatori.

I lavori sono iniziati con la spiegazione della Circolare numero 1 da parte dell’associato e componente del Settore Tecnico Andrea Sorrentino, che quest’anno ricoprire anche il ruolo di responsabile della sicurezza per il Covid-19 per la sezione di Roma 1. A seguire c’è stato l’intervento del Componente del CRA Lazio, Cristiano Partuini, che si occupa del coordinamento con le sezioni. Dopo aver portato i saluti del presidente Giulio Dobosz, Partuini ha spiegato quello che è il “prototipo” dell’arbitro che cerca il CRA Lazio. “Dopo questi mesi devastanti”, ha spiegati Partuini, “riteniamo che quella ci apprestiamo a iniziare sarà una ripresa non facile. In passato in certe situazioni l’arbitro era l’alibi delle sconfitte. Quest’anno, con le società che hanno dovuto affrontare spese per seguire il protocollo Covid, dobbiamo essere pronti e arbitrare in maniera perfetta, per evitare ogni sorta di problemi”. Partuini si è poi soffermato su alcuni concetti che sono cari all’arbitro: Libertà, Esperienza, Preparazione, Umiltà ed Equilibrio. Quindi ha spiegato alcune novità che interesseranno gli associati quest’anno: a partire dalla durate delle gare, con gli Under 17 che passeranno a 45 minuti per tempo, al sistema che il CRA intende adottare per arrivare alle nuove promozioni in prima categoria. Non potendo svolgere sempre appuntamenti in presenza per le normative anti Covid, il CRA chiederà alle sezioni di individuare alcuni arbitri promettenti. Con loro inizierà prima una fase conoscitiva con riunione mirate a distanza. In un secondo momento il CRA potrà andare a visionare gli arbitri insieme all’Organo Tecnico Sezionale per poi arrivare alla primavera quando ci saranno convocazioni per i raduni selezionabili.

La seconda parte del raduno è iniziata con i quiz tecnici ed è proseguita con tutte le comunicazioni operative per l’inizio dei campionati (al momento fissati a ottobre per la parte regionale e a novembre per i provinciali). Luciano Spigarelli ha illustrato il “Vademecum operativo per l’adempimento del protocollo attuativo FIGC del 18 agosto 2020”, emanato per lo svolgimento delle competizioni ufficiali regionali e provinciali dei campionati dilettanti e giovanili della stagione sportiva 2020 / 2021. Quest’anno gli arbitri sin dal momento dell’arrivo al campo di gioco dovranno accertarsi della sanificazione dell’impianto, che avverrà tramite la documentazione che dovrà essere fornita dal dirigente della società ospitante indicato come DAP. Senza quel documento la gara non potrà avere inizio. Inoltre dovranno essere poste alcune accortezze nei vari momenti pre e post gara, come la consegna dei documenti che dovrà avvenire sempre all’esterno e all’ingresso in campo, che sarà scaglionato (prima l’arbitro, e a seguire la squadra ospitante e quella ospitata, sempre in maniera distanziata). Con Luciano Nicoli sono stati affrontati alcuni aspetti atletico-tattici, come il posizionamento in campo, mentre con la collaborazione dell’arbitro Riccardo Delfino (attualmente al CRA Lazio nell’organico di Prima Categoria) sono stati affrontati alcuni aspetti tecnico disciplinari. L’appuntamento si è concluso con le disposizioni degli O.T. Marcello Cacciamani e Michele Ruggiero sulla preparazione della gara, l’arrivo al campo sportivo, il riscaldamento e il riconoscimento.

Antonio Ranalli

La Redazione – Sezione AIA Roma “G. Dattilo”