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Aiutare i giovani arbitri a crescere e formare direttori di gara per le categorie superiori. Gli osservatori di Roma 1 sono pronti all’incarico che gli è stato demandato e lo hanno confermato in occasione del Raduno tecnico annuale dedicato agli associati a disposizione dell’Organo Tecnico Sezionale di Calcio a 5 e dell’Organo Tecnico Sezionale di Calcio a 11 della sezione di Roma 1. Un appuntamento importante, che si è svolto alla vigilia della ripresa della stagione agonistica 2015/2016.

Ad inaugurare il raduno, che si è tenuto nei locali della sezione di Via Gregorio VII, sono stati gli osservatori dell’Organo Tecnico Sezionale di Calcio a 5, che si sono ritrovati nel pomeriggio di venerdì 9 ottobre. Ad aprire l’appuntamento è stato il presidente della sezione di Roma 1, Roberto Bonardo, che ha voluto sottolineare la bontà del gruppo e l’importanza di questi eventi necessari per una sempre più specifica professionalità per il bene degli arbitri. Un raduno che ha visto presenti 9 dei 10 osservatori in organico (Pietro Bernardo, Marco Biagini, Gianluigi Brasili, Ezio Caniglia, Carlo Cappucci, Riccardo Fasoli, Giovanni Guerriero, Stefano Schirmenti e Domenico Varuzza) e tutti i sei colleghi che, a partire dal prossimo gennaio, frequenteranno il corso di abilitazione alle funzioni di o.a. (Giancarlo Carloni, Pietro Chiarello, Maurizio Della Portella, Fabrizio Fratini, Domenico Martino e Patrizio Piacentini). Numeri da record di una sezione che, in questo ruolo, ha la fortuna di avere anche 3 o.a. alla CAN5 e ben 18 al C.R.A..E proprio da questo che, dopo l’immediato svolgimento dei quiz tecnici, ha preso spunto il vice presidente e responsabile dell’Area Tecnica di Calcio a 5 Pietro Taranto, nell’introdurre la parte tecnica del raduno: “La vostra è una grande responsabilità, perché far parte di un gruppo così importante, non vi dà solo onori, ma soprattutto oneri: quindi non potete assolutamente permettervi di avere lacune regolamentari in quanto non sarete in grado di raggiungere gli obiettivi preposti che sono quelli della crescita degli arbitri in fascia selezionabile, attraverso i vostri consigli”. L’Organo Tecnico ha trattato numerosi argomenti tra i quali le modalità sulla stesura della relazione entrando nello specifico dei 4 diversi specchi, ma anche le varie diciture da utilizzare per i punti positivi ed i punti da migliorare dell’arbitro ricordando che, oltre ad essere trattati in sede di colloquio e poi riportati sulla velina di fine gara, vanno poi trascritti, con dovizia di particolari, all’interno della relazione.
Infine L’O.T. ha voluto ricordare, così come fatto al raduno degli arbitri, quella che è la gestualità dell’arbitro di futsal ed il posizionamento e lo spostamento, invitando gli osservatori a non tralasciare in sede di colloquio, questi aspetti, in modo da correggere eventuali anomalie. La gradita partecipazione del componente del Settore Tecnico Francesca Muccardo e degli osservatori della CAN5 Marco Carbonari e Paolo Talarico, hanno impreziosito il meeting attraverso i loro interventi molto applauditi ed apprezzati dalla platea. Dal prossimo weekend, con l’inizio dei campionati provinciali, anche gli o.a. di futsal di Roma 1, faranno la loro parte per il bene e la crescita tecnica dei nostri arbitri.

Ben 82 gli osservatori che hanno invece partecipato al raduno dell’Organo Tecnico Sezionale di Calcio a 11, che si è tenuto nella mattina di sabato 10 ottobre. Con il presidente Roberto Bonardo, a dare il benvenuto agli o.a. c’erano il responsabile dell’area tecnica OO.AA. Salvatore Di Vilio, che ha diretto i lavori della giornata, e i componenti dell’area tecnica di Calcio a 11, a partire dal vice presidente Stefano Mattera, e Andrea Sorrentino, Francesco Tortora e Stefano Villa Santa.

“Con questo appuntamento”, ha esordito il presidente Roberto Bonardo, “si conclude la fase dei raduni sezionali. Dopo quello della scorsa settimana, che ha visto 220 ragazzi impegnati nelle prove atletiche e nei quiz tecnici, è il turno degli osservatori, con cui già avevamo avuto modo di confrontarci in occasione dell’O.A. Day, che si è tenuto a Pomezia su iniziativa dell’Aia e del CRA Lazio. Il ruolo dell’osservatore è fondamentale, e per questo motivo ci saranno in futuro altri appuntamenti di questo tipo”.

Un invito agli osservatori ad aiutare i giovani arbitri nel loro percorso di crescita è arrivato dal vice presidente Stefano Mattera. “Sono circa 150 i ragazzi che appartengono all’organo tecnico sezionale di Calcio a 11”, ha spiegato Mattera, “La maggior parte dei quali sono dell’ultimo e penultimo corso. Dobbiamo sostenerli, motivarli e aiutarli nella crescita, aldilà della parte tecnica e disciplinare. Questa sezione ha bisogno di arbitri da proporre nelle categorie superiori. Per questo noi per primi dobbiamo conoscere bene la parte tecnica. I nostri sono ragazzi puliti, che si impegnano tutti i giorni, anche nei poli di allenamento: per questo stiamogli vicini come se fossero nostri figli o nipoti. In occasione dell’ultimo raduno ho visto tanta passione”.

Il raduno ha quindi preso il via con le disposizioni del responsabile dell’area tecnica OO.AA., Salvatore Di Vilio, relativo all’uso di Sinfonia4You, l’uniformità di giudizio e il colloquio da svolgere a fine gara. Salvatore Di Vilio ha poi salutato i nuovi osservatori, che da quest’anno sono nell’organico di Roma 1. Si tratta di Pier Fortunato Bottan, Alessio Petroni, Giuseppe Servilio e Gianluca Zamporlini, tutti provenienti dall’ultimo corso dedicato. A questi si aggiungono tre osservatori, che dopo aver svolto attività negli organi tecnici nazionali, sono tornati all’OTS. Si tratta di Emiliano Borgognoni, Alessandro Cavanna e Matteo Frezzotti. A completare il quadro dei nuovi arrivi c’è anche Emilio Sorbara, proveniente dalla sezione di Catanzaro.

Il raduno è poi proseguito sui voti da assegnare agli arbitri. Giudizi che, come ha spiegato il vice presidente Stefano Mattera devono servire per “andare a vedere meglio dentro l’arbitro”, e, come ha aggiunto Andrea Sorrentino “ad ogni voto corrisponde una caratteristica del ragazzo”. Lo stesso Sorrentino ha illustrato la circolare numero 1 per la stagione sportiva 2015/2016, contenente le modifiche al Regolamento del Giuoco del Calcio, e alcune disposizioni tattiche. Il raduno si è concluso quest’anno con un’importante novità: dopo i consueti quiz tecnici, gli osservatori hanno partecipato ad una visionatura colletiva di un giovane arbitro impegnato in una gara del settore giovanile e scolastico. Antonio Ranalli – Pietro Taranto