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Più che un raduno un’occasione per vederci, per tirare le somme del lavoro svolto finora e per preparare al meglio il rush finale con umiltà e concentrazione. Ci apre le porte la Sezione di Roma 1, in grado di ospitare comodi i 120 in organico, quasi tutti presenti, a disposizione di Aragona e Tosini; proprio “Il Decano” apre i lavori: le prime parole sono di ringraziamento per quanto si è fatto finora, per poi passare alle raccomandazioni di rito, quelle nelle quali ci viene richiesto di non abbassare la guardia, i campionati sono ormai entrati nella fase calda e il riferimento non è certo al clima atmosferico.. è necessario andare in campo ancora più concentrati, ancora più allenati, vivere la gara dalla designazione all’invio del referto, pensando sempre e solo a fare gli Arbitri. Michele Aragona, costretto sull’illustre scranno sezionale da un microfono fisso, incalza sciorinando statistiche su gare, rotazioni, esordi a testimonianza del costante impegno di questa Commissione che si allinea in tutto e per tutto al Ceccarelli pensiero; fino ad arrivare al paradosso dell’abolizione dei voti, provocazione che Michele suggerisce agli arbitri per rimanere concentrati sull’impegno di questa Squadra, quello di portare a termine i campionati con regolarità e competenza, qualità che saranno l’espressione di tutti in quei quattro cinque che avranno la possibilità di andare a portare con fierezza il nome della Regione in giro per l’Italia. Sala affollatissima, ma nessuna presenza federal-istituzionale per la concomitanza di un altro evento; presenti quasi tutti i delegati provinciali e per il Settore Tecnico Laura Scanu che viene invitata a presentare alla platea, con l’ausilio di slide, l’ultima fatica del gruppo di lavoro di cui fa parte: La Storia del Regolamento del Calcio a 5 per la formazione e l’aggiornamento degli arbitri, un vero e proprio vademecum di questo fratello minore del calcio: dai circoli di tennis ai palasport. Laura, elegante più che mai, ci fa trascorrere questa piacevole mezz’ora nella quale i “giovani” vengono coinvolti dalla scoperta delle origini, mentre nei più “vecchi” affiorano i ricordi di tante battaglie pioneristiche. Dopo una breve pausa, si ricomincia con la visione dei filmati, quelli che servono per correggere alcune valutazioni, alcuni comportamenti e per rubare con gli occhi dai colleghi della Can 5. Per spezzare, Michele e Marco decidono di mettere in mezzo Andrea Loria, e gli chiedono spiegazioni su alcuni suoi movimenti sul campo resi volutamente non idonei sulla base di alcune foto della Final Four di Coppa Lazio, Andrea ci mette un po’ ma poi capisce e sta al gioco, un po’ di relax prima dei quiz del Settore Tecnico, quelli interattivi stile Chi Vuol Esser Arbitro. Si consegna il compitino e ci si avvicina al buffet per i titoli di coda. Ancora un grazie a Marco e Michele, non ci sono più le parole per l’impagabile impegno e la passione che ci mettete.