Si torna in campo anche nel campionato di Serie D. I campionati prenderanno infatti ufficialmente il via domenica 3 settembre. La C.A.N. D, quest’anno guidata da Matteo Trefoloni, ha dato tutte le indicazioni alla sua squadra di arbitri, assistenti e osservatori in occasione del tradizionale raduno, che si è svolto dal 19 al 25 agosto a Sportilia. La Serie D di fatto è già iniziata con i primi turni della Coppa Italia Serie D: numerosi colleghi, tra cui anche associati di Roma 1 sono impegnato proprio domenica 27 agosto, dimostrando di già pronti per piazze vicine e lontane dalla loro sede abituale. Anche quest’anno ,infatti, nei nove gironi sono presenti formazioni di tutte le 20 regioni italiane, alcune delle quali con sede in città capoluogo, altre invece appartenenti a piccole realtà che rappresentano una vera sorpresa.
Roma 1 si è presenta all’appuntamento di Sportilia con alcuni debuttanti Erano presenti gli arbitri Andrea Ancora e, al loro primo anno, Mario Perri e Mattia Ubaldi. Per quanto riguarda gli assistenti ai secondi anni Lorenzo D’Ilario e Matteo Mattera si è aggiunto il nuovo arrivato Francesco Arena. Spazio anche agli osservatori, che hanno aperto il raduno il 19 agosto, con Roma 1 rappresentata da Gaetano Gargano, Giuseppe Mazzacane, Giovanni Piccolo e Tullio Scartozzi.
Visto l’elevato numero dell’organico della CAN D, i partecipanti (oltre 700 associati) sono stati divisi in giornate diverse. Hanno iniziato gli osservatori, definiti da Trefoloni “formatori” che devono avere “la capacità di lasciare un messaggio ai ragazzi”. Il Coordinatore dei 171 Osservatori, Gianmario Cuttica, insieme ai suoi collaboratori Salvatore Marano e Silvia Tea Spinelli, nei loro interventi hanno presentato dei focus sulle principali disposizioni pratiche e sui temi relativi alla stesura della relazione arbitrale. Domenica 20 agosto sono arrivati i primi 180 assistenti. Per loro subito la spiegazione della Circolare n. 1 e una prima parte di test atletici. Lo stesso programma è stato riservato agli altri 180 assistenti arrivati il giorno successivo.
Martedì 22 agosto è invece iniziato il raduno degli arbitri della CAN D. Nel primo giorno di lavoro, oltre alla spiegazione della Circolare n. 1 e a una seduta di allenamento, gli arbitri sono stati impegnato anche in un videoquiz sul D.O.G.S.O. (Denying Obvious Goal Scoring Opportunity), ovvero negare l’evidente opportunità di segnare una rete. Nella quattro giorni di raduno gli arbitri sono stati divisi in cinque gruppi e sono stati sottoposti ai consueti test atletici (velocità sui 40 metri e lo YoYo Intermittent Recovery Test). In alula sono state tenute lezioni sulla “Cecità da disattenzione” (a cura della dott.sa Eva Iorio) e video test relativi al fallo di mano. Il Responsabile della CAN D Matteo Trefoloni ha ribadito alcuni concetti chiave, ovvero controllo, personalità, concentrazione, capacità di saper leggere la gara. Secondo Trefoloni gli arbitri dovranno essere bravi ad aumentare le proprie capacità di “difendere le proprie gare” e di “difendere le proprie decisioni”.
Venerdì 25 agosto il raduno si è concluso con le visite istituzionali del Presidente dell’AIA Marcello Nicchi e del Presidente della Lega Nazionale Dilettanti e vice presidente della FIGC,Cosimo Sibilia. Il Presidente Nicchi ha sottolineato come “i prossimi arbitri della Serie A usciranno da qui. Sono orgoglioso dell’Associazione che rappresento soprattutto quando vedo davanti a me questi arbitri, questi ragazzi dalle facce pulite. Dentro l’Associazione un ragazzo cresce, diventa uomo e acquisisce una maturità che nessun’altra esperienza può dare. Questo grazie soprattutto alle persone che, una volta finita la loro carriera arbitrale, restano dentro alla nostra Associazione per calarsi nel ruolo di formatori con una passione, un entusiasmo e delle competenze uniche”. Il Presidente ha inoltre sottolineato come AIA e LND stiano lavorando con unità d’intenti per condannare e ridurre gli episodi di violenza sugli arbitri. Questo grazie alla collaborazione e all’impegno profuso dalla Lega e, in prima persona, dal suo Presidente Cosimo Sibilia.
Tra le novità che gli arbitri della CAN D troveranno da quest’anno c’è anche l’aumento delle sostituzioni da tre a cinque, iniziativa promossa proprio dal nuovo direttivo della LND. Come ha spiegato il Responsabile della CAN D Matteo Trefoloni il campionato di Serie D è di estrema difficoltà, che tocca realtà territoriali estremamente diverse fra di loro e rappresenta per gli arbitri e per gli assistenti uno snodo importante nel loro momento crescita. “Per superare le difficoltà che inevitabilmente incontrerete sul vostro cammino”, ha detto Trefoloni, “sarà necessario ampliare il concetto di “fare squadra”, e occorrerà “essere forti”, determinati e decisi”. Antonio Ranalli