Analisi dell’errore, studio delle potenzialità, modo e tempi per decidere, scelte da affrontare sul terreno di gioco. Questi in sintesi alcuni dei temi affrontati al raduno della CAN B, che si è concluso sabato 8 agosto a Sportilia. Cinque giorni intensi per il responsabile della Commissione, Stefano Farina, e per i vice responsabili Cristiano Copelli e Gabriele Gava. Agli incontri hanno partecipato 26 arbitri, 41 assistenti e 25 osservatori . Per Roma 1 c’erano gli arbitri Federico La Penna (alla sua quarta stagione “cadetta”) e la new entry Valerio Marini. Presente anche il nostro Alessandro Paone, coordinatore per il centro Italia della rivista L’Arbitro, che con i suoi reportage ha fornito aggiornamenti in tempo reale sul sito e i social network dell’AIA.
Il raduno si è aperto con un incontro dedicato ai neo immessi nella categoria, dove sono stati forniti alcuni dati statistici relativi ai campionati di seconda divisione dei maggiori campionati europei. Gli arbitri della CAN B concedono in media più rigori rispetto ai direttori di gara dei pari campionati europei, meno ammonizioni rispetto alla Liga Adelante (seconda divisione spagnola), mentre fanno più espulsioni rispetto a Championship (seconda divisione inglese), Bundesliga2 e Ligue2, rispettivamente secondi campionati di Germania e Francia.
Il secondo giorno si è aperto per gli arbitri con il controllo del peso e l’analisi della massa corporea, e con le prove atletiche. Quindi lezione in aula con la psicologa Eva Iorio sulla comunicazione verbale e non verbale, mental coaching e PNL (Programmazione neuro linguistica), mentre nel pomeriggio c’è stata una lezione del responsabile Stefano Farina e dei vice Cristiano Copelli e Gabriele Gava. “Dobbiamo fare le cose in modo semplice”, ha affermato Farina, “dando certezze a tutto l’ambiente”.
La terza giornata è stata invece aperta dagli assistenti, anche loro impegnati nei test atletici. Quindi tutti in aula per una riunione tecnica dedicata all’aspetto comportamentale e alla concentrazione. Nel pomeriggio invece analisi di video dell’ultimo campionato di serie B per analizzare alcune valutazioni relative a particolari episodi di gioco. In particolare, sono stati analizzati il fallo di mano e il ruolo che i direttori di gara saranno chiamati a ricoprire nella massima categoria come giudici di porta addizionali alla luce del nuovo sistema di rilevazione tecnologico per i casi di gol-non gol che, di conseguenza, cambia le normali abitudini e competenze della sestina. La serata è stata conclusa da un incontro dei vice responsabili del Settore Tecnico Guido Falca e Duccio Baglioni che hanno presentato ad arbitri, assistenti e osservatori (per Roma 1 presente l’OA Giulio Corsi) i contenuti della circolare numero 1 introdotti dall’IFAB.
A Sportilia, venerdì 7 agosto, penultima giornata del raduno, sono arrivati il Presidente dell’AIA Marcello Nicchi e il Presidente della Lega Serie B Andrea Abodi. La giornata si è aperta con un allenamento differenziato per direttori di gara ed assistenti, e con una lezione in aula con l’analisi dei video su gravi falli di gioco e conseguenti valutazioni disciplinari. Il coordinatore Stefano Farina ha chiesto massima attenzione alla visione periferica ed alle zone dove non c’è il pallone o dove si svolge il gioco per evitare che sfuggano episodi importanti. Farini ha poi presentato al presidente della Lega Serie B, Andrea Abodi, i risultati del raduno, spiegando che “stiamo lavorando con grande impegno. Abbiamo analizzato tutti gli aspetti principali e i punti da migliorare. Ottimo il livello atletico del gruppo. Siamo pronti ad affrontare una stagione impegnativa e competitiva, memori dell’ottimo lavoro svolto durante i play-off dello scorso campionato”. Elogi sono arrivati dal presidente dell’Aia, Marcello Nicchi, che ha ricordato al presenza di “un gruppo di arbitri che lavora e si prepara al meglio per il campionato di serie B. Ragazzi pronti e preparati per dare un servizio a tutte le squadre. Dobbiamo però continuare ad investire sulla formazione per far crescere nuovi arbitri dalla base e proseguire il lavoro. Solo lavorando sui ‘vivai’ arbitrali si potrà guardare al futuro con serenità. Sarà un campionato difficile perché equilibrato fino alla fine. Ma siamo pronti. Saremo felici di incontrare le società prima che inizi il campionato al fine di chiarire tutti gli aspetti e le modifiche regolamentari”. In chiusura di riunione il presidente della Lega Serie B, Andrea Abodi ha ricordato che “questo appuntamento per me è una tradizione, che ha un significato. Dobbiamo riprenderci l’emozione di uno sport. Rispetto e conoscenza delle regole sono valori fondanti che valgono per tutti. Mi impegnerò al massimo perché ritengo fondamentale il principio del rispetto. Ho già in calendario prima dell’avvio del campionato, con i calendari che saranno presentati il prossimo 25 agosto a Pescara, un incontro tra arbitri e società per un proficuo e utile momento di confronto. Lavoreremo sui dati e le statistiche per meglio comprendere i punti su cui lavorare e migliorarsi. La violenza agli arbitri è una violenza al calcio e noi saremo sempre accanto agli arbitri”. Lo stesso Abodi ha poi assistito ad una riunione dedicata a mass confrontation, applicazione del vantaggio, ammonizioni e proteste.
Bilanci e saluti nella giornata conclusiva del raduno, che ha visto il coordinatore Stefano Farina pare il punto sull’attività svolta durante il ritiro, ricordando a tutti che per ottenere risultati c’è solo un metodo: “Lavorare, lavorare, lavorare…”. Per arbitri ed assistenti la stagione inizia già questo fine settimana con le gare del secondo turno preliminare di Coppa Italia. La CAN B si ritroverà il 21 agosto a Coverciano per la riunione congiunta con la CAN A e a seguire a Castel Madama (Roma) per il raduno che precede l’inizio del campionato di Serie B, la cui prima giornata è stata fissata a domenica 6 settembre.
Nella foto da sinistra: Valerio Marini e Federico La Pennna
Antonio Ranalli