Con l’inizio dei campionati regionali, anche gli arbitri a disposizione della C.A.I. tornano in campo. Si è concluso martedì 28 agosto a Sportilia il raduno annuale della commissione, guidata dal responsabile Andrea Gervasoni.
Anche in questa occasione Roma 1 si è fatta trovare all’appuntamento con una nutrita delegazione: l’osservatore arbitrale Nazario Martino (al suo debutto in questa commissione) e ben tre arbitri: il nuovo arrivato Alessandro Silvestri e i secondi anni Valerio Bocchini e Sebastian Petrov. Tutti si sono subito ben distinti nei test tecnici e atletici. Roma 1 è stata inoltre rappresentata dai due componenti della segreteria della C.A.I., Gaetano Rutigliano e Vittorio Filabozzi.
Il raduno si è aperto sabato 25 agosto con la sessione riservata agli osservatori, e che ha visto Roma 1 rappresentata appunto da Nazario Martino. “Emozionatevi, impegnatevi e siate sempre appassionati: solo così vivrete un’esperienza di livello”, ha detto ai 118 osservatori il Responsabile della CAI, Andrea Gervasoni. Mentre il responsabile del Settore Tecnico, Alfredo Trentalange, ha invitato tutti a portare “la vostra esperienza in Sezione e condividete i concetti tecnici e regolamentari che emergeranno in questi giorni”. Ai partecipanti sono stati proposti video raccolti durante la stagione scorsa con episodi occorsi in gare arbitrate dagli arbitri della C.A.I. Quindi sono stati svolti i quiz tecnici con l’innovativo sistema di rilevamento elettronico delle risposte. “L’osservatore deve essere concentrato per 90 minuti”, ha concluso Andrea Gervasoni, “E’ necessario giungere al campo preparati e adeguatamente pronti ad affrontare la gara non da spettatori passivi, ma con spirito critico e costruttivo”.
Domenica 26 agosto sono arrivati a Sportilia i 140 arbitri a disposizione della C.A.I. Per loro le visite mediche, mentre contemporaneamente gli osservatori in aula completavano il loro raduno con le ultime disposizioni. Particolare attenzione è stata richiesta sugli spostamenti degli arbitri sul terreno di gioco. Quindi via al raduno degli arbitri. “Un arbitro CAI deve mantenere un comportamento irreprensibile, deve dare il massimo e divertirsi”, ha affermato Andrea Gervasoni. Nel corso della gioranta sono state approfondite alcune delle criticità emerse nella scorsa stagione sportiva.
Lunedì 27 agosto c’è stata la visita del Presidente dell’AIA, Marcello Nicchi, che ai presenti ha ricordato di avere a disposizione “dirigenti preparati e motivati che sanno trasmettervi strumenti operativi per migliorarvi: autonomamente deciderete voi il vostro futuro in base a quanto metterete in campo. Dovrete essere in grado di dimostrare il vostro valore e le vostre abilità mettendo in pratica i consigli e gli insegnamenti ricevuti gara dopo gara, raduno dopo raduno perché rappresentate il futuro dell’Associazione e dovete sognare in grande”. In giornata si sono svolti anche i quiz tecnici e i test atletici.
Gran finale martedì 28 agosto con le ultime indicazioni tecniche e disposizioni organizzative per gli arbitri. Con Diego Roca è stata analizzata la collaborazione tra arbitro e assistenti: “Il briefing rappresenta un momento importante: ritagliatevi un momento tranquillo in cui svolgerlo con serenità per garantirvi la giusta concentrazione”. Non solo tecnica, ma anche disposizioni comportamentali: “Siete arbitri CAI, ha detto il Coordinatore degli arbitri Gianluca Cariolato, “Da voi ci aspettiamo comportamenti all’altezza di ciò che rappresentate sia dentro sia fuori da terreno di gioco. Anche la trasferta va gestita con precisione, pianificazione e coerenza al ruolo. Non trascurate nessun aspetto”.
“Siate dinamici, concentrati e attivi sul terreno di gioco e durante tutta la stagione”, ha concluso il Responsabile CAI Andrea Gervasoni, “Dimostrate di possedere quel quid in più che farà la differenza e vi farà emergere dal gruppo. Vivete al massimo quest’annata sportiva e sarà indimenticabile”.
Antonio Ranalli