E’ tempo di aggiornamenti a Roma 1, una sezione attenta e scrupolosa che tiene a stare al passo con la metamorfosi del calcio moderno accondiscendendone l’evoluzione delle caratteristiche tecniche e della relativa conduzione di gara. E come ogni venerdì della penultima settimana del mese si è tenuta la Riunione Tecnica con due relatori di eccezione: gli arbitri effettivi CAN PRO Andrea Morreale e Federico La Penna che, coadiuvati da supporti multimediali, hanno posto l’accento su un elemento importante, quanto di difficile lettura, dell’arbitraggio: Il fallo di mano.
La nuova direttiva ha inteso restringere il campo di discrezionalità dell’arbitro ponendo delle importanti linee guida da seguire per poter valutare un intervento tecnico e soprattutto disciplinare in seguito ad un fallo di mano, le indicazioni per gli associati sono infatti categoriche:
Se il fallo di mano dovesse interrompere la traiettoria del pallone che sarebbe stato indirizzato in porta, se interrompesse cioè un tiro, posto come dato il provvedimento tecnico (punizione diretta o rigore se il fatto si fosse verificato all’interno dell’area di rigore) ad esso bisognerà affiancare un provvedimento disciplinare, di norma il cartellino giallo; tale provvedimento potrà essere inasprito fino a giungere al cartellino rosso nel momento in cui il pallone fosse stato sul punto di finire inevitabilmente in porta e l’intervento del difendente ne avesse impedito la realizzazione, in un periodo immediatamente successivo, della rete.
Diversa interpretazione va invece data nel caso in cui il fallo di mano avvenisse con il pallone diretto in una zona diversa dalla porta (in occasione, nell’esempio più frequente, di un cross), in questa situazione all’ovvio provvedimento tecnico non va affiancato un provvedimento disciplinare, di norma, se non nel caso in cui il pallone, diretto ad esempio nell’area di rigore, il cui tragitto fosse interrotto o deviato da un tocco di mano, sarebbe potuto giungere in una zona del campo dove vi era netta superiorità numerica a favore della squadra attaccante e che dunque vi sarebbe potuto essere una evidente azione, di una certa pericolosità, imminente.
La platea ha approfittato dell’evento e dell’occasione di avere importanti protagonisti degli organici nazionali per approfondire e chiarire aspetti che a volte possono avere differenti sfumature e chiavi di lettura, riuscendo, a conclusione della serata, a chiarire quanto di dubbio vi fosse ancora sulle direttive in merito.
L’occasione è stata gradita per congratularsi con l’AE Andrea Morreale che Domenica ha avuto modo di portare in alto il nome di Roma 1 esordendo in Lega Pro 1° Divisione nella gara Lumezzane – Pro Vercelli diretta in maniera impeccabile; e per salutare e dare il benvenuto alla sua prima RTO all’AA della CAN B appena trasferitosi alla sezione di Roma 1 dalla sezione di Tivoli, Alfonso Marrazzo. Si ricorda agli associati che il prossimo appuntamento con le RTO calcio a 11 della sezione AIA di Roma 1 “G.Dattilo” sarà lunedì 05.12.2011. Lorenzo Saverio Petracca
