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PROtagonisti di un sogno- “L’arbitraggio è passione e sofferenza.” Il motto di Stefano Farina non poteva concentrare meglio il sogno che i nostri arbitri Valerio Marini ed Andrea Morreale, insieme agli assistenti CAN Pro Mohamed Atta Alla, Stefano Squarcia ed i neo-immessi Antonello Mangino ed Antonio Santoro iniziano a coltivare alle prime luci della nuova stagione sportiva.

Farina, al quarto anno consecutivo da Commissario con i vice responsabili Piero Ceccarini, Nicola Ayroldi, Gabriele Gava e Sandro Rossomando, ha diretto i primi passi del suo progetto, avviato con lo scopo di dare maggior professionalità e creare i direttori di gara di vertice del futuro. Ma le sfide procedono e c’è subito la necessità di rendere competitivi in poco tempo arbitri ed assistenti.

E così, dopo i consueti test atletici e tecnici, Farina e la sua commissione hanno posto l’accento sugli episodi di violenza e falli gravi, raccomandando uniformità e coerenza nelle decisioni, nonché di assumere il provvedimento disciplinare appropriato in base alla gravità e alla dinamica dell’azione.

Ha proseguito trattando l’intesa tra arbitro e assistente, in particolare nella segnalazione di eventuali calci di rigore.  Farina si è altresì soffermato sugli episodi di simulazione, in particolare sulla tempestività del direttore di gara nel sanzionarli, onde evitare proteste. Ha infine concluso con una dettagliata disamina dei casi di condotta gravemente sleale, puntualizzando le azioni di gioco in cui la stessa effettivamente si concretizza, quindi quando c’è da esibire al calciatore colpevole il cartellino rosso.

Il messaggio di Farina per la nuova stagione, dunque, è lo stesso che arriva ai nostri “pro” da tutta la Sezione: “Bisogna diventare parte di un gruppo e ragionare come veri professionisti. Sono le sfide e le avversità che sviluppano il vostro carattere. Portatelo anche nella vita”. Nunzio Grasso