”Un arbitro deve avere il coraggio di fischiare e di decidere. Dopodiché deve essere un arbitro intelligente”. Lo ha detto l’arbitro internazionale Paolo Valeri ospite del webinar della sezione di Roma 1. Valeri, che appartiene alla sezione di Roma 2, ha partecipato nel pomeriggio di sabato 9 maggio alla speciale Riunione tecnica obbligatoria, che si è tenuta online e che ha visto la partecipazione degli associati appartenenti all’Organo tecnico sezionale, cui si sono aggiunti alcuni arbitri di Roma 1 appartenenti al CRA Lazio e i nazionali Francesco Luciani (CAN C), Sebastian Petrov (CAN D), Daniele Aronne (CAI) e Nirintsalama T. Andriambelo (CAI). Oltre 150 i partecipanti in totale.
A dare il benvenuto a tutti è stato come di consueto il presidente della sezione di Roma 1, Roberto Bonardo, che ha ringraziato tutti i ragazzi dell’Organo tecnico sezionale che hanno dato vita a queste nuove iniziative. Un saluto speciale è arrivato anche dal presidente di Roma 2, Domenico Trombetta, che ha rimarcato così l’amicizia tra le due sezioni. Presenti anche gli O.T. Marcello Cacciamani, Luca D’Aquino, Alessandro Fagnani, Vittorio Filabozzi, Luciano Spigarelli e Stefano Squarcia, gli O.T. degli osservatori Salvatore Di Vilio e Gianluca Zamporlini, e il segretario Gianluigi Ruffini.
“Tutti noi abbiamo una grande passione per l’associazione”, ha esordito Paolo Valeri, “Chi più di te Presidente (Roberto Bonardo, nda) per quanto riguarda la sezione. Io al Polo ho i tuoi ragazzi della CAN A e della CAN B. Ho accettato questo invito non solo per la passione che ho per l’arbitraggio e nel parlare ai ragazzi, ma anche perché anche a Roma 2 abbiamo iniziato queste video call. Sono sicuro che questo sarà il futuro. Perché in questo modo si può parlare bene di arbitraggio, anche con l’ausilio dei video, che è la cosa più immediata, e con la presenza di colleghi più esperti che possono dare qualcosa in più”. Paolo Valeri ha poi ricordato agli arbitri che nonostante la tecnologia non bisogna dimenticare la sezione e che bisogna sempre “adempiere a ogni nostro dovere di associati”.
Quindi ha iniziato la riunione tecnica, in cui ha mostrato diversi video, tratti da gare di eccellenza dirette da arbitri CAI, oltre a video di Serie A inerenti gare dirette dallo stesso Valeri. “L’arbitraggio è soprattutto coraggio di decidere, personalità e intelligenza arbitrale”, ha detto, “Uno dei miei maestri al CRA Lazio, Cesare Sagrestani, che è un vostro associato, quando mi venne a vedere al mio esordio in Eccellenza a Ostia mi disse: “tecnicamente puoi migliorare, però hai una qualità. Quando fischi hai una personalità che nelle decisioni che prendi sei autorevole e viene accettato dai giocatori in campo”. L’accettazione si conquista soltanto in un modo: con il rispetto degli altri, con la personalità e con il coraggio.
I video hanno mostrato situazioni di mass confrontation, falli di gioco e anche gestione delle panchine. Non sono mancate le domande da parte dei ragazzi, come quelle sulla sua attività internazionale “Per quanto riguarda l’adrenalina all’estero è diversa rispetto all’Italia”, ha detto, “Sia perché andiamo fuori, dove vediamo nuovi posti e nuove culture. Ma anche lì c’è sempre tensione. Da arbitro ho fatto l’europeo Under 19 e lì hai la fierezza di entrare in campo, sentire due inni nazionali e sapere che in quel momento stai rappresentando l’Italia. Il 90% delle partite che ho fatto all’estero hai un’accettazione maggiore in campo”. E poi i consigli ai giovani arbitri per arrivare al traguardo. “Quello che ho sempre fatto da quando ho iniziato ad arbitrare è quello di guardare la categoria sopra di me”, ha concluso Valeri, “La voglia di misurarti con la tua categoria e una volta che ce l’hai dentro capire che ce l’hai puoi fare. I consigli sono quelli che vi ho detto: dallo studio del Regolamento all’allenamento, fino a vedere tante partite. Guardando maestri come Collina, Farina, Rosetti, Rizzoli e Rocchi ho imparato tanto. E poi l’arbitraggio è sacrificio. Se siete pronti a essere dei soldati allora potrete sicuramente emergere”.
Antonio Ranalli