I sempre più numerosi episodi di violenza nei confronti degli arbitri rispecchiano il momento socio-economico che sta vivendo il paese. Ne è convinto il Presidente della Commissione Arbitri Regionale del Lazio, Luca Palanca, intervenuto, in occasione della consueta visita annuale, nella “sua” sezione di Roma 1, dove ha iniziato e trascorso 26 anni di carriera arbitrale. Anche in questa occasione gli associati della sezione “Generoso Dattilo” si sono fatti trovare pronti e preparati all’appuntamento, riempiendo la sala in ogni ordine di posto, tanto che in molti sono rimasti in piedi. In sala c’erano buona parte degli arbitri e dei dirigenti di Roma 1 in forza alle commissioni nazionali.
A dare il via alla serata è stato il Presidente di Roma 1, Roberto Bonardo che, nel salutare tutti i componenti della Commissione presenti in sala, ha ricordato l’ottimo lavoro fatto dal CRA Lazio per la “tutela e valorizzazione di tutti gli associati della Regione Lazio, oltre che di quelli di Roma 1. I nostri associati sono motivati e se mi sentite poco al telefono è perché ho grande fiducia del vostro lavoro. Andando a vedere ogni domenica le gare dei nostri associati in forza al CRA Lazio ho visto che sono cresciuti tantissimo e che alcuni sono pronti per traguardi maggiori, così come voglio sottolineare l’ottimo lavoro che avete fatto con gli osservatori”.
Il Presidente Bonardo, prendendo spunto dall’iniziativa dello scorso fine settimana, che ha visto iniziare le gare disputate sui campi del Lazio con 5 o 10 minuti di ritardo, in risposta ai sempre più numerosi episodi di violenza nei confronti dei direttori di gara, ha posto l’attenzione su un problema che sembra non cessare. “Questi episodi purtroppo stanno diventando una consuetudine”, ha proseguito Roberto Bonardo, “proprio domenica scorsa è toccato a un nostro associato impegnato in una gara di seconda categoria. Inoltre, sempre questo fine settimana, andando ad assistere a una gara, che si è svolta tra le altre cose a porte chiuse e quindi con la presenza di una cinquantina di persone, nessuno sapeva perché si iniziava con 10 minuti di ritardo. Ritengo che bisogna trovare una forma di protesta diversa e più forte”.
Il Presidente Luca Palanca, che prima di iniziare il suo intervento ha voluto ricordare il collega Alessandro Capomassi, è entrato subito nel vivo della discussione. “Sono reduce dal Consiglio centrale, che si è tenuto sabato scorso”, ha affermato il presidente del CRA Lazio, “dove il nostro presidente Marcello Nicchi ha fatto valere le ragioni di tutti gli associati alla Figc. Finalmente in settimana entrerà in vigore una delibera che porterà importanti novità sul tema della violenza nei confronti degli associati. Le squadre protagoniste degli episodi di violenza non solo saranno sanzionate, ma rischieranno anche di essere estromesse dai campionati. Probabilmente non risolverà interamente il problema, ma crediamo che gli episodi di violenza si possano ridurre sensibilmente. L’invito a tutti gli associati, che si trovano coinvolti in queste situazioni, è anche quello di denunciare, perché chi si rende protagonista di questi episodi deve pagare anche a livello giudiziario. Abbiamo rilevato che su 55 pene emesse dai giudici alcune prevedono sanzioni pesanti con multe fino a 7.500 euro. Inoltre, l’Aia mette a disposizione esperti legali. Per questo dobbiamo dire grazie al nostro Presidente Marcello Nicchi, al Comitato nazionale e a tutti gli associati dell’Aia”.
Luca Palanca ha poi dedicato buona parte del suo discorso al lavoro che viene svolto quotidianamente dalla Commissione. “In questi anni abbiamo cercato di lavorare molto sulla mentalità”, ha spiegato, “devo dire che da Roma 1 sono arrivati grandi risultati. Partiamo molto dalla Seconda categoria, cercando di conoscere bene i ragazzi e cerchiamo di fare in modo che ottengano grandi risultati sugli aspetti regolamentare, atletico e comportamentale. Tutti gli arbitri che passano dalle sezioni devono essere già pronti per i livelli superiori e per questo devono avere sempre un comportamento esemplare, anche nei confronti dei dirigenti dell’Aia che possono incontrare ai raduni. A tutti ricordiamo sempre che la gara non termina al 90’: il referto deve essere compilato appena tornati a casa per non dimenticare episodi importanti e quindi evitare di fare errori. Inoltre, in campo bisogna avere sempre un comportamento idoeo: bisogna portare rispetto per essere rispettati. Ricordo sempre che non bisogna andare allo stadio a fare i tifosi e anche sui social network raccomandiamo la massima attenzione: non bisogna commentare e scrivere post su squadre di calcio, giocatori e il calcio in generale. Inoltre, attenzione chi date l’amicizia: spesso senza rendervene conto accettate richieste di giocatori e dirigenti che ritrovate in campo la domenica successiva”.
Il Presidente del CRA ha poi ricordato l’ottimo lavoro svolto dai Mentor regionali Ivan Magnani e Odoardo Marcellini impegnati nel progetto “Menton e talent junior”. E nello spronare gli arbitri di Roma 1 in forza all’Ots a impegnarsi per raggiungere presto le categorie regionali ha citato l’esempio di due associati che, per motivi diversi, si sono distinti, ovvero Sebastian Petrov, che domenica scorsa ha debuttato in Eccellenza bruciando le tappe nel giro di pochi mesi, e Valerio Bocchini, anche lui presente nel massimo campionato regionale. Il Presidente Bonardo ha ringraziato il vice presidente Stefano Mattera, responsabile dell’area tecnica di calcio a 11, per il lavoro svolto quotidianamente e che consente a Roma 1 di fornire nuovi arbitri al CRA Lazio.
Spazio anche al Futsal, disciplina che da sempre vede Roma 1 protagonista, grazie alla presenza nella Commissione dell’associato Francesco Massini, cui Palanca ha ceduto la parola. “Siamo contenti dell’andamento dei nostri ragazzi, che si stanno distinguendo bene”, ha spiegato, “Da Roma 1 arrivano segnali importanti. Voglio segnalare in particolare Ivano Pubblico, che ha diretto lo scorso gennaio la finale della Coppa Italia di serie C1 maschile”. Per l’occasione il Presidente Roberto Bonardo ha ricordato che “tra tutti i nostri associati in forza al CRA Lazio, sia di calcio a 11 che calcio a 5, Ivano Pubblico è quello che ha la media più alta di tutti”. E per l’occasione lo ha premiato invitando sul palco il responsabile della CAN 5, Massimo Cumbo, <b e il vice presidente di Roma 1 e responsabile del futsal sezionale Pietro Taranto, che è stato ringraziato per il lavoro svolto nella formazione di arbitri che dal futsal sezionale arrivano velocemente in regione.
La riunione è stata conclusa dall’intervento dal vice presidente del CRA Lazio, Riccardo Tozzi, che è intervenuto su posizionamenti e spostamenti, coinvolgendo anche alcuni associati di Roma 1. “Chiediamo a tutti”, ha affermato Tozzi, “di prestare molta attenzione anche al pre gara. Perché sin dall’ingresso in campo possiamo far capire che personalità abbiamo”. Quindi nello spiegare il posizionamento corretto quando si batte un calcio di punizione dal limite dell’area ha ricordato gli elementi fondamentali da tenere sempre in mente, ovvero “fuorigioco, barriera e coppia in area. Vogliamo vedere ragazzi che ragionano in campo”. Antonio Ranalli