Il 28 agosto, ultimo giorno del raduno CRA Lazio, è stato dedicato dalla Commissione Regionale al ruolo degli Assistenti, accolti dagli Organi Tecnici Marco Sacco e Luigi Galliano, e divisi in due gruppi per l’effettuazione dei test atletici; le nostre bandierine hanno dimostrato l’ottima preparazione atletica nella cornice dello Stadio “Domenico Fiore” di Marino, impianto storico che ha ospitato la Nazionale Italiana di calcio ai Campionati del Mondo di Italia ’90.
Nonostante il sole dei Castelli Romani, niente ha impedito ai nostri assistenti di superare il 5×30 metri, il 10-8-8-10 e il “famigerato” ARIET. Dopo il pranzo all’Hotel “Villa Artemis” di Nemi, così come gli arbitri nelle giornate precedenti, anche gli assistenti hanno superato i nuovi quiz regolamentari che il Lazio ha sperimentato, insieme ad Abruzzo e Campania, con la nuova modalità di risposta “vero-falso” in 5 o 10 secondi.
Due bellissime novità: il Presidente AIA Marcello Nicchi ha onorato l’intera categoria degli assistenti con la sua presenza, sconvolgendo piacevolmente l’ordine dei lavori della giornata di questo raduno; nel suo intervento ha lodato il lavoro della Commissione sulla formazione e valorizzazione del gruppo Assistenti, che ha condotto a risultati eccellenti anche per quanto concerne l’alto numero di bandierine laziali nelle categorie nazionali; il Presidente, infine, ha spronato e motivato gli assistenti presenti in sala ad essere esempio di serietà, professionalità, senso del dovere e rispetto del regolamento, come gli Assistenti della Supercoppa Italiana a Pechino che egli stesso ha citato come esempi da seguire.
Ed infine, un pizzico d’orgoglio in più per la nostra Sezione: da oggi in poi, quando negli ambienti arbitrali romani e regionali echeggerà il nome di Emiliano Caretti, verranno alla mente le bellissime parole spese dal Presidente Nazzareno Ceccarelli nei suoi confronti, che lo ha definito “una splendida figura, esempio di vivo impegno e professionalità”. Nell’occasione è stato anche omaggiato per aver conseguito la media più alta nelle prestazioni della passata stagione sportiva, quella classifica del “Premio CAI” che intende anche quest’anno premiare i “vecchietti” che onorano la divisa e il gruppo degli assistenti nelle gare dirette da arbitri della CAI. Ed è da questo esempio vivente e dalla voglia di cominciare questo campionato che i nostri Arbitri e Assistenti hanno preso le giuste motivazioni; perché “la festa continua”, e Roma 1 sicuramente porta la buona musica, quella che fa ballare, quella che fa “sobbalzare”. AVANTI RAGAZZI! Nunzio Grasso