Anche la Commissione Arbitri Interregionale si avvicina al finale di stagione, chiudendo il cerchio dei raduni nazionali. L’ultima corsa verso il triplice fischio di una stagione entusiasmante per i nostri arbitri e per la Commissione guidata da Danilo Giannoccaro si è conclusa con il raduno per i 64 arbitri e 20 osservatori convocati a Roma nello scorso weekend, e che da domenica saranno impegnati nelle gare gare di play-off. Protagonisti dell’evento entrambi gli arbitri da questa stagione alla CAI, Luca D’Aquino e Marco Dante, insieme all’osservatore Giuseppe Mazzacane.

Nella prima giornata di lavori, mentre gli osservatori iniziavano i lavori in aula, gli arbitri sotto lo sguardo attento del Commissario Danilo Giannoccaro, svolgevano i test atletici dimostrando un’ottima preparazione atletica. Preparazione che si è dimostrata altrettanto valida anche nell’esecuzione dei test tecnici. Nel primo pomeriggio ha raggiunto la sede del raduno il Vice Presidente dell’AIA Narciso Pisacreta, che dinanzi alla platea congiunta arbitri-osservatori, ha ringraziato l’intera Commissione della CAI per il lavoro svolto fin ora, sottolineando l’importanza di questo Organo Tecnico:”Voi siete l’eccellenza delle regioni. La CAI è come un setaccio. Ha la funzione di selezionare i migliori arbitri e osservatori che domani opereranno nei campionati nazionali”. Questo un inciso dell’intervento appassionato del Vice Presidente dell’AIA che ha dato lo spunto al Commissario Giannoccaro di analizzare, con l’ausilio di slide, alcuni dati significativi dell’andamento complessivo della stagione che è stata sicuramente impegnativa.

Nella seconda giornata del raduno il Commissario Danilo Giannoccaro ha impartito le prime indicazioni agli arbitri che saranno impegnati come IV ufficiali di gara previsti nelle gare play-off. vUn ruolo importante, di supporto alla terna, che non deve essere sottovalutato ma deve essere preso come ulteriore elemento di crescita tecnica.vSuccessivamente, largo spazio all’analisi tecnica di alcuni filmati sulla corretta interpretazione di fallo di mano, condotte violente e gestione della mass confrontation, al fine di non farsi trovare impreparati in questa ultima fase della stagione. “Siete arrivati in questa fase della stagione avendo dato prova di impegno e continuità. Per alcuni di voi ci sono stati momenti di difficoltà, ma ricordate che le cicatrici che portate sono il segno di chi combatte”.

Dopo un breve break e la foto di gruppo, i lavori sono proseguiti con l’analisi delle criticità rilevate durante la stagione ed estrapolate dalle relazioni degli osservatori. Dati hanno permesso alla Commissione di avere sempre un quadro completo e preciso della stagione, andando a lavorare direttamente sulle problematiche riscontrate.vA Luca, Marco e Giuseppe non resta che augurare il consueto “in bocca al lupo” per questo rush finale di una stagione importante, iniziata con lo spirito di un’avventura nuova per chi – come loro – si è affacciato per la prima volta sul palcoscenico arbitrale nazionale, e con l’unico intento di rimanerci il più a lungo possibile.vNoi ce lo aspettiamo dai nostri ragazzi, e ce lo auguriamo con le parole del Commissario CAI: “Per tutto l’arco della stagione avete dimostrato continuità, impegno e cura dei particolari come questa Commissione vi ha sempre richiesto dal raduno di inizio stagione a Sportilia. Ma il lavoro non è ancora concluso. Ora dovete fare l’ultimo sprint, quello decisivo per andare in CAN D”.vNunzio Grasso