Il Dogso e la Spa. Ovvero la Deny an Obvious Goal Scoring Opportunity (negare l’evidente opportunità di segnare una rete) e la Stopping a promising attack (fermare una promettente azione da rete). Questi gli argomenti che sono stati oggetti della Riunione tecnica obbligatoria, che si è tenuta nella sezione di Roma 1 lunedì 15 ottobre, e riservata ad arbitri e osservatori appartenenti all’Organo tecnico sezionale di calcio a 11.
Gli O.T. Luca D’Aquino e Alessandro Fagnani, supportati dai responsabili degli osservatori Salvatore Di Vilio e Gianluca Zamporlini e dal componente del Settore Tecnico: Area Formazione: Modulo Perfezionamento tecnico e valutazione tecnica, Andrea Sorrentino.
Agli associati è stato mostrato un estratto video di una recente gara degli Under 17 regionali, diretta dall’associato Guglielmo Iozzia. Sono state mostrate in particolare, tutte in sequenza, immagini della gara relativi proprio a casi di Dogso e Spa. Quindi a ogni associato presente in sala è stato consegnato un modulo, su cui dovevano annotare, per ogni episodio visto, la descrizione dell’evento, l’eventuale provvedimento tecnico, l’eventuale provvedimento disciplinare e la motivazione della decisione presa.
Al termine l’O.T. Alessandro Fagnani ha iniziato l’analisi di ogni singolo video, coinvolgendo in più occasioni, gli arbitri e gli osservatori presenti in aula. Ne è scaturito un esaustivo e costruttivo confronto, che ha portato arbitri e osservatori a ragionare sulle situazioni viste nel video, e a ragionare come se in quella particolare occasione erano loro i direttori di gara in campo.
Un esperimento riuscito, che gli O.T. riproporranno anche in occasioni di prossime riunioni tecniche. Antonio Ranalli