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“Che la festa continui!”
Ci piace cominciare dall’epilogo, dalla frase con cui il presidente del nostro CRA Nazzareno Ceccarelli ha inteso congedarsi con una platea in religiosa contemplazione durante quello che è il rituale incontro annuale con i vertici dei fischietti regionali, un incontro che ha coinvolto in maniera attiva tutti gli associati della prima sezione di Roma in un continuo percorso di crescita professionale ed umana. Ed è proprio l’aspetto umano quello che ha prevalso durante l’intera riunione tecnica, la visione dell’arbitro come atleta facente parte di una squadra, con il suo allenatore che deve fungere da motivatore, da psicologo e, perché no, anche da padre per ognuno delle giacchette nere che settimanalmente si mette in gioco sui campi polverosi di periferia e che ha bisogno di esser cosciente della presenza di una struttura forte pronta a schierarsi al suo fianco e difenderne l’operato. E allora che la festa continui davvero perché, come affermato dal vice presidente Sergio Coppetelli, per noi è una festa ogni domenica quando scendiamo in campo perché quello che ci muove e che ci spinge avanti, in questo difficile quanto meraviglioso mondo, è una grande passione e tanta genuinità della parte più sana del calcio. Ma procediamo per gradi, la riunione si è aperta con la consueta introduzione del presidente Roberto Bonardo che ha inteso complimentarsi e concedere un adeguata passerella al nostro associato Francesco Massini il quale ha avuto l’onore di dirigere, pochi giorni orsono, la finale del campionato europeo di futsal fra Russia e Spagna. Ciò è certamente motivo di grande orgoglio per tutta la sezione di Roma “G.Dattilo” ed in particolare per il movimento del calcio a 5. Lo stesso direttore di gara ha voluto ricordare, in questi momenti di gloria, quanto importante fosse il ruolo che ha svolto la sezione nella sua formazione dal punto di vista arbitrale e dal punto di vista umano ed ha invitato i presenti ad avvicinarsi con curiosità e passione ad un movimento in continua crescita quale quello del calcio a 5.  Passerella d’onore concessa anche ai colleghi che hanno diretto le due finali regionali di coppa e che, detto con un pizzico d’orgoglio, appartengono alla nostra sezione, ossia Francesco Luciani per il calcio e Pierluigi Scardazza per il futsal premiati rispettivamente dal collega CAN PRO Federico La Penna e dai componenti dell’organo tecnico sezionale del calcio a 5 Salvatore Di Vilio e Pietro Taranto. Momenti toccanti in cui si raccolgono le soddisfazioni di un duro lavoro di programmazione, momenti che hanno funto da degno apripista alla riunione tecnica effettiva tenuta dal già citato presidente CRA Nazzareno Ceccarelli.

Indicazioni semplici quanto importanti come la gestione della panchina durante il corso della gara: è infatti da questo preciso settore del campo che si può dare adito ad episodi che compromettono il normale andamento della gara, per questa ragione si è posto l’accento sul rispetto della cosiddetta area tecnica e altrettanto sul comportamento dei dirigenti e dell’allenatore che deve esser sempre consono al compito che gli è dato svolgere. Un elemento non prettamente tecnico ma un’importante postilla che può esser di grande aiuto per il mantenimento di una condotta disciplinare retta durante tutto il corso della gara. Si è dato inoltre vigore alla volontà del nostro comitato regionale di sanzionare perentoriamente con il cartellino rosso coloro i quali si rendessero protagonisti di condotta blasfema per far sì che si renda uniforme il giudizio in merito; un percorso intrapreso la scorsa stagione e grazie al quale si è riuscito a ridurre del 74% il numero delle squalifiche in tal senso grazie proprio alla comprensione da parte delle società della reale applicabilità di questa norma.  Sono state infine impartite alcune informazioni sulla riforma della struttura del CRA e sulla creazione di un nuovo Organo Tecnico per i campionati di II° Categoria che da poche settimane sono in seno alla regione e che è stato, fra gli altri, affidato al nostro associato dirigente Andrea Sorrentino. Un altro motivo di soddisfazione come conferma del giusto percorso intrapreso nella formazione anche della componentistica dirigenziale della nostra sezione.  Senza neanche accorgersene si era ampiamente sforata la normale durata di una RTO, ma la platea avrebbe volentieri voluto concedersi altro tempo per dare i giusti momenti ad un avvenimento così importante, avvenimento che si è concluso nella generale soddisfazione ed in un meritato applauso a coloro che consentono di mantenere di qualità il settore arbitrale regionale. Un appuntamento che sarebbe auspicabile si ripetesse più frequentemente per i suoi alti contenuti formativi. Lorenzo Saverio Petracca