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Una settimana dopo gli arbitri, ecco puntuale il raduno di inizio stagione per gli osservatori arbitrali dell’O.T.S. 5 svolto nell’intera mattinata di sabato 5 ottobre, nei locali della sezione.

Come tradizione vuole, il Presidente Roberto Bonardo ha aperto i lavori, salutando i presenti (14 su 16 in organico) e sottolineando che, il numero degli osservatori arbitrali si è notevolmente ridotto, non solo per il passaggio dei più bravi all’O.T.R. (ben 5), ma anche perché, al termine della stagione scorsa, alcuni colleghi hanno ricevuto il N.R.T. a causa del mancato rispetto di alcune regole basilari del Regolamento A.I.A.

Ha pertanto nuovamente invitato tutti al rispetto di queste regole, a cominciare dalla presenza alle riunioni tecniche obbligatorie, all’invio delle relazioni nei tempi e nelle modalità indicate, al pagamento delle quote associative, alla consegna del certificato medico, argomenti che erano già stati trattati sia a margine che durante la scorsa stagione, ma che evidentemente qualche collega, nonostante alcune esortazioni, non ha voluto seguire.

Il Presidente ha concluso augurando un grosso in bocca al lupo a tutti, certo che, l’esperienza fatta sul campo, sarà trasferita sui giovani colleghi che si andranno a visionare.
Subito dopo, il Vice Presidente Pietro Taranto, in analogia a quanto effettuato con gli arbitri il sabato precedente, ha illustrato la Circolare n. 1, le linee guida interpretative del regolamento e le direttive per la stagione, intervallati dallo svolgimento dei quiz tecnici che sono stati brillantemente superati da tutti i colleghi.

Successivamente ha illustrato la nuova relazione (dalla quale è stata eliminata la parte riguardante la futuribilità che si esprime attraverso il voto) e le nuove valutazioni stabilite dal Settore Tecnico con la “Guida alla stesura della relazione”.

Alle ore 13 in punto, la consueta foto singola e di gruppo ed il “rompete le righe”, pronti per un’altra stagione dei campionati provinciali ormai ai nastri di partenza (prossimo weekend).

Pietro Taranto