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“Parlare ad una platea così prestigiosa, composta da dei veri e propri mostri sacri che hanno fatto e continuano a fare la storia del Futsal, non è facile e spero di non emozionarmi. Affrontare oltretutto argomenti tecnici è ancor più difficile!”. Lo ha affermato l’arbitro internazionale Chiara Perona, ospite lunedì 27 marzo della sezione di Roma 1. Dopo un video di benvenuto, realizzato dal collega Alessandro Scivales, il Presidente Roberto Bonardo, presentando la giovane collega della sezione di Biella ai numerosi colleghi presenti, si è detto orgoglioso di poter ospitare, per la prima volta in assoluto, un arbitro internazionale donna.

Prima di addentrarsi in dettami regolamentari, Chiara Perona ha brevemente illustrato la sua storia, iniziata nel 2005 come arbitro di calcio a 11 fino al “colpo di fulmine” (come da lei definito), della visione di una spettacolare partita di futsal ad Aosta, terminata 9-9, che l’ha fatta innamorare subito di questa disciplina. “Il giorno immediatamente successivo, sono andata dal mio Presidente di Sezione e gli ho chiesto di transitare nell’organico degli arbitri di futsal”. Dopo qualche anno di esperienza al CRA, la giovane arbitro piemontese, si è così ritrovata, a soli 23 anni, a coronare il grande sogno di dirigere gare della serie B nazionale, transitando alla CAN 5, dove è già alla sua sesta stagione. L’impegno, la passione e i tanti sacrifici fatti, l’hanno portata a raggiungere un traguardo inaspettato: il 1 gennaio 2016, su proposta dell’allora Responsabile della CAN 5 Massimo Cumbo (presente in sala) è stata nominata arbitro internazionale.

Entrando nella parte tecnica della riunione, l’ospite della serata, con molta disinvoltura, ha affrontato tanti argomenti specifici della disciplina, coinvolgendo i tanti giovani arbitri presenti ed in particolare quelli dell’ultimo corso: la sostituzione nella decisione, il fallo sanzionato contemporaneamente da entrambi gli arbitri, il grave fallo di giuoco, l’ingresso indebito di un sesto giocatore nel rettangolo di giuoco, il gol/non gol, la mass confrontation, l’effetto del tiro dopo il suono della sirena che determina la fine della durata di un tempo, la concessione del vantaggio con la successiva ammonizione ed il conseguente cumulo del fallo, l’uso reiterato delle braccia nei cosiddetti “falli alti” ed il warning ai componenti le panchine.

Tanti dettami regolamentari trattati con l’ausilio di video di gare nazionali attraverso i quali Chiara ha evidenziato l’importanza di essere squadra da parte dell’intero team arbitrale e di rimanere sempre concentrati perché nel futsal può succedere di tutto proprio per le tante peculiarità di questa fantastica e spettacolare disciplina. La serata si è conclusa con lo scambio di doni tra il Presidente Bonardo e Chiara Perona che, ringraziando per la splendida accoglienza, si è augurata di poter tornare tra qualche anno nella sezione di Roma 1 “avendo raggiunto, nel frattempo, un centocinquantesimo dei successi che hanno avuto i colleghi di questa sezione e in particolare Massimo Cumbo”. Pietro Taranto