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Consueto appuntamento del lunedì per gli associati della sezione di Roma 1 che riprendono i lavori dopo la pausa forzata dovuta alle eccezionali nevicate che hanno colpito Roma nei precedenti week end.  Prima RTO prettamente tecnica, dopo la visita del Cra Lazio della scorsa settimana, tenuta come di consueto dal vice presidente Antonello Aronne e vertente su tre aspetti dell’arbitraggio: gestione degli infortuni, controllo delle dotazioni dei calciatori e contrasti aerei. Elementi su cui non si è spesso soliti concentrarsi e che, però, hanno un peso specifico nelle economie della gara. A tal proposito si è inteso far comprendere il bisogno di essere oculati nel far accorrere i sanitari all’interno del terreno di gioco e ricordarsi che, qualora fossero intervenuti, il calciatore soccorso deve tassativamente abbandonare il terreno di gioco e può farvi rientro solo previo consenso del direttore di gara, consenso che deve essere accompagnato dalla verifica delle condizioni del giocatore laddove fossero sopraggiunte anche delle ferite; all’obbligo di abbandonare il terreno di gioco, qualora siano accorsi i sanitari, si può derogare in due particolari condizioni: qualora il calciatore infortunato fosse il portiere o qualora fossero vittime di uno scontro di gioco due componenti della medesima società (sempre che non presentino ferite sanguinanti).

Si è inteso porre l’accento, inoltre, sull’obbligatorietà di indossare i parastinchi da parte dei giocatori e, per tale ragione, si è sottolineato quanto importante sia il momento del “riconoscimento” da parte dell’arbitro che deve porre particolare attenzione a tutti quegli aspetti che possono causare frammentazioni del gioco durante la gara, come può essere il dover invitare un calciatore ad abbandonare il terreno di gioco per indossare le protezioni qualora non ne fosse dotato. La seconda mezz’ora di incontro, grazie al supporto di numerose clip, è stata totalmente incentrata sulle diverse tipologie di scontri aerei che possono avvenire durante il corso di una gara e si è inteso chiarire alla platea quali differenze vi fossero fra normali movimenti volti a rendere idonea la preparazione al salto, e movimenti posti in essere al solo fine di ostacolare, o addirittura danneggiare, l’avversario con cui ci si sta contendendo il pallone. La riunione si è conclusa con il consueto congedo del vice presidente Stefano Mattera che ha sollecitato il massimo impegno per tutti i fischietti romani in vista dell’aumento di tono delle gare di tutti i campionati con squadre che, proprio in questo frangente di stagione, lottano per delineare l’obiettivo cui ambire. Ricordiamo a tutti gli associati della sezione di Roma “G. Dattilo” che il prossimo appuntamento è Venerdì 24 Febbraio con la tradizionale riunione mensile per tutti i componenti del Calcio a 11 sezionali, regionali e nazionali. Lorenzo Saverio Petracca