Terminata la regular season dei campionati giovanili, la nostra sezione si riconferma grande attrice nel palcoscenico del più famoso torneo scolastico di Roma. Stiamo parlando del Torneo “Junior Club”, sponsorizzato dal Corriere dello Sport, ed organizzato dalla struttura sportiva Wellness Town – ASD Ardappio.
Il torneo, riservato alla categoria Allievi e Juniores, per la prima volta ha aperto le porte alla categoria Giovanissimi, ed il 6 maggio scorso si è svolta la finale che ha visto fronteggiarsi l’ I.C. Verdi e l’I.C. “Via dei Torriani”, quest’ultimo vincente per 2-1. La terna dell’incontro era tutta al femminile, e composta dalle nostre A.E. Sara Mainella e dalle A.A. Martina Paladini e Giulia Petrini.
Una partita senza storia è stata invece quella a cui si è assistito l’8 maggio allo stadio di Casal del Marmo. Il Pacinotti Archimede vince per 6-0 contro il Gerini e trionfa nella Categoria Juniores del torneo. La terna che ha affrontato la gara sul terreno dell’Astrea è sempre di marca Roma 1, con l’AE Leonardo Funari, assistito da Alberto Noce e Lorenzo D’ilario.
Il commento più bello e più genuino è senza dubbio quello di Francesco Biagio Lamusta, nostro associato e delegato del CRA Lazio per la designazione degli arbitri del Torneo (con la preziosa collaborazione del nostro A.E. Francesco Tomolillo). Riferendosi alla finale tutta al femminile, e al torneo in generale, Francesco ha affermato: “Abbiamo affidato una partita così importante al meglio del meglio del nostro staff. Questa finale rimarrà negli annali del torneo, insieme alle nostre ragazze. Lo Junior Club è importantissimo per la crescita dei giovani arbitri che ogni anno partecipano con passione e dedizione. Puntiamo molto sullo spirito di gruppo e di aggregazione. I primi a crederci sono il nostro presidente CRA, Nazzareno Ceccarelli e la sua Commissione. L’obiettivo è quello di creare un team unito e coeso, come del resto vale per le squadre di calcio. Chiunque scenda in campo può contare sul sostegno e l’appoggio dei propri compagni. E’ un po’ come se proprio tutti fossimo sul terreno di gioco”. Non possiamo dargli torto. Tutti i nostri ragazzi impegnati nelle fasi del torneo sono stati esemplari per comportamento e qualità tecnica; sono sempre stati i primi ad arrivare e gli ultimi ad andare via. Aperti al dialogo, ma attenti a non far mai superare i confini della buona educazione e del rispetto. In campo e fuori. Nunzio Grasso