Pronti a scendere di nuovo in campo per una stagione di Serie A piena di novità. Gli associati di Roma 1 Daniele Doveri e Alfonso Marrazzo hanno concluso oggi a Sportilia il raduno della CAN A. Si è trattato del primo stage con la Commissione guidata da Nicola Rizzoli, con i componenti Gabriele Gava e Andrea Stefani. Tra gli argomenti all’ordine del giorno c’è stata l’introduzione del VAR, sulle sue modalità di intervento e sul lavoro che deve svolgere l’arbitro nella cabina dei monitor, di fronte ai casi che potrebbero essere oggetto della revisione.
Il raduno si è aperto giovedì 27 luglio con un ricordo dell’ex designatore della CAN B, Stefano Farina. “L’Italia rappresenta i migliori arbitri al mondo; avete una bella responsabilità”, ha detto Nicola Rizzoli, ricordando poi che “la vittoria si ottiene quando si è preparati a ogni imprevisto” citando una frase del generale e filosofo cinese Sun Tzu. Nel corso dello stage sono stati affrontati diversi aspetti tecnici, come falli di mano, il DOGSO, le trattenute e le proteste, con un riguardo particolare alla prevenzione. La giornata di venerdì 28 luglio è stata dedicata ai test atletici e tecnici, mentre sabato 29 luglio la giornata è stata dedicata alla novità più attesa, ovvero il “Video Assistent Referee”, innovazione tecnologica che supporterà il direttore di gara nelle decisioni arbitrali previste nel suo protocollo di gestione. I relatori sono stati il Responsabile della CAN A e Referee Instructor del VAR, Nicola Rizzoli, e il Project Leader in Italia del Progetto, Roberto Rosetti. Per l’occasione sono stati visionati diversi video di gare dove questo strumento è stata già utilizzato, nell’ultima Confederation Cup di Russia e ai Mondiali Under 20 dello scorso giugno, disputati in Corea del Sud.
Nella stessa giornata di sabato 29 luglio a Sportilia c’è stato anche il raduno del Settore Tecnico dell’Associazione Italiana Arbitri, guidato da Alfredo Trentalange e che vede tra i componenti dell’Area Formazione: Modulo Perfezionamento tecnico e valutazione tecnica, il nostro associato Andrea Sorrentino. Proprio dal Settore Tecnico è arrivata la spiegazione della Circolare n. 1. Nella serata di domenica 30 luglio c’è stata la visita del presidente dell’A.I.A., Marcello Nicchi, accompagnato dal vice presidente Narciso Pisacreta.
“Nicola è uno di noi, uno di voi, un grande rifermento per il mondo arbitrale”, ha detto Marcello Nicchi, “Rizzoli, la cui carriera arbitrale è nota a tutti, è uno che ha dato tanto e che ha sempre cercato di unire, di fare gruppo, mai di dividere. E’ giunto alla guida della CAN A in un momento molto delicato, ma siamo sicuri che saprà ricambiare la nostra fiducia. L’innovazione tecnologica ci aspetta, pertanto noi continueremo a lavorare come sempre per fare bella figura, ricordando che sul terreno di gioco con il fischietto in bocca andrà solo l’arbitro. Tra l’altro noi siamo anche fortunati sotto certi aspetti, perché il Project Leader in Italia del Progetto è Roberto Rosetti”. Nicchi ha poi ricordato l’amico Stefano Farina: “E’ normale oggi essere tristi per quanto accaduto, ma il suo ricordo, sempre vivo in noi, ci deve trasmettere entusiasmo e farci sorridere”.
La penultima giornata di raduno è stata quasi interamente dedicata al VAR, con i video test e i feedback usati a scopo didattico dell’ultima Confederation Cup, disputata in Russia, e del Mondiale coreano Under 20 dello scorso giugno, le due competizioni dove lo strumento tecnologico è stato finora utilizzato. I relatori sono stati il Responsabile della CAN A e Referee Instructor del VAR, Nicola Rizzoli, e il Project Leader in Italia del Progetto, Roberto Rosetti. La riunione è stata allargata agli arbitri della CAN B, tra cui i nostri associati Federico La Penna, Valerio Marini e Francesco Fourneau. Sebbene la VAR non sarà utilizzata nel campionato di Serie B, gli arbitri della CAN B potranno invece essere designati nelle gare di Serie A proprio per operare con questa nuova tecnologia. Il raduno si è concluso martedì 1 agosto con i ringraziamenti da parte del commissario Nicola Rizzoli, e
Ultimata la lezione del Componente, ha iniziato a moderare i lavori il Responsabile, Rizzoli, con in platea anche i propri arbitri e quelli di Serie B, i quali, ricordiamo, saranno chiamati a svolgere nella massima serie le funzioni di Assistant VAR. Supportati dall’analisi dei video, diversi sono stati gli argomenti trattati in aula; tra questi le proteste e le simulazioni, e con le conclusion affidate al vice president Narciso Pisacreta che ha ricordato che “con l’avvento del VAR il coraggio decisionale va moltiplicato. Il nuovo strumento è una protezione, come lo è, facendo una metafora, l’air bag di un’automobile moderna, che certo protegge in caso di incidente, ma la macchina va guidata alla stessa maniera di quelle vecchie”. Antonio Ranalli