Calcio, concluso il raduno degli osservatori Ots
Sabato 8 ottobre, si è svolto a Roma presso il Centro Sportivo “Giulio Onesti” dell’acqua acetosa il raduno della componente Osservatori di Calcio della nostra Sezione. Una presenza massiccia che ha visto i tanti colleghi radunarsi fin dalle prime ore del mattino per trascorrere una mezza giornata fatta di tecnica, di analisi, di confronto e di crescita. Ad aprire il raduno, i due Organi Tecnici: l’Oa Antonello Aronne riconfermato nel ruolo – e la new entry, l’Oa Saverio Scaravaglione chiamati dal Presidente Doveri a ricoprire un incarico tanto delicato quanto fondamentale per gli arbitri che appartengono all’organico sezionale.
“Un incontro colloquiale”, come lo ha definito lo stesso Aronne in apertura, che ha visto anche il contributo del Delegato dell’Area Tecnica, Francesco Ramacci, che in pochi minuti ha voluto trasmettere alla platea un chiaro messaggio: “La figura dell’Osservatore è fondamentale ma riteniamo che lo sia ancor di più quella dell’Osservatore Innamorato del suo ruolo.” Le novità di quest’anno in alcune categorie – in ambito Ots – consentono agli Osservatori di rimettere al centro la loro esperienza per poter aiutare gli organi tecnici a stabilire se un arbitro esprime delle caratteristiche tali da essere pronto per una categoria superiore, senza dover ridurre tutto ad una mera valutazione numerica.
Gradita anche la presenza del Componente OA del Cra Lazio, Simone Innocenzi, che ha sensibilizzato i colleghi sul tema della nuova relazione prevista per alcune categorie giovanili. “L’Osservatore deve far parte di un meccanismo, deve lavorare assieme agli Organi Tecnici per far crescere gli arbitri.”, sintetizzando l’importanza del ruolo in un concetto che lui stesso racchiude in una frase: “E’ facile essere buoni, il difficile è essere giusti”.
Non sono mancati i consueti quiz, somministrati dal componente del Settore Tecnico, Sergio Coppetelli che ha anche introdotto le novità stabilite dall’Ifab con la Circolare n.1. Un particolare focus è stato incentrato sull’analisi di un cospicuo numero di video sulla Regola 11, finalizzati a chiarire le linee guida per la distinzione fra la “giocata intenzionale” e la “deviazione”.
Un ultimo passaggio è stato poi dedicato alla stesura della nuova relazione, sulla quale è stato utile e apprezzato il contributo di Saverio Scaravaglione che ne ha evidenziato i punti salienti: la coerenza tra le valutazioni degli indicatori numerici e il concetto di impiego dell’arbitro e l’evidenza immediata sulla natura dell’arbitro in tema di carattere, personalità e maturità tecnica. Un raduno che si è concluso poco prima delle 13, con grande soddisfazione degli organi tecnici che hanno apprezzato la serietà, lo spirito e la concen trazione che tutti hanno voluto mettere in quelle poche ore.
“Adesso dateci una mano, perché con la Vostra disponibilità, unitamente alla Vostra passione, possiamo fare qualcosa di concreto per i nostri ragazzi. “ ha concluso Aronne in un clima di grande amicizia.