“Siete il patrimonio dell’AIA”. Così il Presidente AIA Marcello Nicchi ha definito i ragazzi della CAI nella seconda giornata del raduno di Sportilia, guidato dalla Commissione del nostro Carlo Pacifici. Un patrimonio che include i nuovi diamanti della “gioielleria di Roma 1”: Paolo Massimo Campogrande, Francesco Carbonari, Francesco Luciani e Michele Ruggiero. I nostri ragazzi hanno svolto i consueti test atletici allo Stadio Gabetto, campo principale di Sportilia, dove gli ottimi risultati non sono mancati sul test di velocità sui 40 metri e lo Yo-Yo Intermittant Recovery Test, coordinati dal lavoro di Marco Lucarelli e dei suoi collaboratori. In seguito ai quiz regolamentari e alle disposizioni con filmati da parte del Settore Tecnico, ha preso la parola il Commissario Pacifici, le cui parole trasmettono già le aspettative e la mentalità necessaria per fare il salto di qualità, perché l’occasione offerta ai nostri ragazzi in questa stagione “è un’occasione da prendere al volo, in cui si tratta di buttare il cuore oltre l’ostacolo e ripartire da capo. Uscendo dalla mentalità regionale, spogliandosi della fama che li accompagnava al campo nella scorsa stagione e dando il massimo (…), poiché servono arbitri di spessore e con coraggio, senza macchia e senza paura”; tutto ciò con l’auspicio e lo stimolo offerto da Pacifici che quelli che oggi sono i nuovi nazionali possano diventare domani gli arbitri che daranno lustro all’Associazione sui palcoscenici internazionali, attraverso il lavoro del raduno proiettato verso una formazione ed una preparazione da professionisti in ottica internazionale, con la novità dei “workshop”: un lavoro in gruppi di confronto in cui gli arbitri si sono scambiati le reciproche idee a proposito delle differenze rispetto all’arbitraggio nell’OTR, dell’approccio con cui affrontare le proteste dei calciatori, analizzando il problema e elaborando delle soluzioni da condividere in aula agli altri colleghi, per fronteggiare con maggiore convinzione i momenti critici della gara. Ed è con il lavoro, il sacrificio che i nostri “diamanti” lasciano Sportilia per affrontare i campionati regionali lungo tutto lo stivale; diamanti forse un po’ grezzi, ma che con la personalità e il proprio bagaglio d’esperienza sapranno diventare sempre più puri, per meritare e mostrarsi nelle vetrine più prestigiose. Buon CAImpionato!
