Festa per i 12 promossi di Roma 1 agli Organi Tecnici Nazionali. Martedì 4 luglio il presidente Roberto Bonardo, come tradizione, ha chiamato in sezione tutti gli arbitri, assistenti e osservatori che, nei giorni scorsi, hanno ottenuto la promozione in categorie nazionali per festeggiarli con il consiglio direttivo. La festa è stata doppia perché oltre ai promossi si è festeggiato anche il compleanno di Massimo Cumbo, attuale responsabile del S.I.N.
Presenti quasi tutti i promossi, ovvero Giulio Corsi (Osservatore Arbitrale promosso dalla C.A.N. B alla C.A.N. A), Francesco Fourneau (Arbitro Effettivo promosso dalla C.A.N. PRO alla C.A.N. B), Francesco Luciani (Arbitro Effettivo promosso dalla C.A.N. D alla C.A.N. PRO), Claudio Barone (Assistente Arbitrale promosso dalla C.A.N. D alla C.A.N. PRO), Alessandro Pergola (Osservatore Arbitrale promosso dalla C.A.N. D alla C.A.N. PRO), Mario Perri (Arbitro Effettivo promosso dalla C.A.I. alla C.A.N. D), Mattia Ubaldi (Arbitro Effettivo promosso dalla C.A.I. alla C.A.N. D), Francesco Arena (Assistente Arbitrale promosso dal C.R.A. Lazio alla C.A.N. D), Valerio Bocchini (Arbitro Effettivo promosso dal C.R.A. Lazio alla C.A.I.), Sebastian Petrov (Arbitro Effettivo promosso dal C.R.A. Lazio alla C.A.I.) e Ivano Pubblico (Arbitro Effettivo promosso dal C.R.A. Lazio alla C.A.N. 5). Unico assente Francesco Gaudiosi (Osservatore Arbitrale promosso dalla C.A.N. D alla C.A.N. PRO), che ha fatto recapitare il suo ringraziamento alla sezione.
“Ci ritroviamo per una tradizione che ho sempre fatto e voluto mantenere da quando sono presidente”, ha detto Roberto Bonardo, “Quest’anno festeggiamo 12 promossi. Un grande successo per la sezione che evidenzia anche tanta qualità. In questo momento di festa però il mio pensiero va a tutti i ragazzi che quest’anno o per raggiunti limiti di età o per limiti di permanenza nei propri organici di appartenenza sono stati costretti a terminare la propria carriera arbitrale. Mi sono sentito con tutti loro e mi auguro che continuino a essere nell’associazione”. Per ognuno dei promossi Bonardo ha espresso elogi e anche qualche aneddoto. Il giro non poteva che iniziare da Francesco Fourneau, promosso in CAN B. “Con Francesco”, ha detto il presidente, “posso dire che sotto la mia presidenza ci sono stati quattro arbitri arrivati alla CAN B e CAN A. Francesco oggi raggiunge Federico La Penna e Valerio Marini, mentre Daniele Doveri è il nostro rappresentante in CAN A”. Spazio quindi agli altri promossi. “Claudio Barone è stato un ragazzo che in questi anni si è distinto perché non si è mai venuto a lamentare per qualcosa”, ha proseguito Bonardo, “E’ sempre andato diritti per la sua strada e oggi raccoglie il meritato riconoscimento. Agli osservatori Alessandro Pergola e Francesco Gaudiosi mi legano tanti momenti di vita associativa. Quest’anno nel calcio a 5 è stato promosso Ivano Pubblico, un ragazzo di grande qualità e di grandi aspettative. Ivano andrà a rappresentare Roma 1 alla CAN 5: la nostra sezione è la casa del calcio a 5 per questo tutti aspetteranno di vederlo in campo”. Parole di elogio anche per i due promossi dal CRA Lazio Valerio Bocchini “che ha fatto un campionato di vertice, tanto che su di lui non c’è stata la minima preoccupazione”, Sebastina Petrov “che, avendo iniziato tardi l’attività arbitrale, ha dovuto lavorare duramente per mettersi alla pari con gli altri colleghi, ma i suoi sacrifici oggi lo ripagano” e Francesco Arena “nostro unico assistente promosso dal CRA. Dai risultati ottenuti nella stagione speravamo potesse passare in CAN D e ci auguriamo che altri colleghi seguano il suo esempio, così da avere in futuro altri assistenti di Roma 1 nelle varie categorie”. Quindi spazio agli arbitri promossi dalla CAI alla CAN D. “Mario Perri dopo aver festeggiato lo scorso anno il passaggio alla CAI deve averci preso gusto visto che oggi è qui a festeggiare una nuova promozione”, ha detto il presidente, “quest’anno ha fatto un campionato di vertice, arbitrando le gare più delicate nelle varie regioni. Lo stesso si può dire di Mattia Ubaldi, che ha sempre dimostrato di essere un arbitro meritevole”. Infine parole di amicizia ed elogio per l’Osservatore Giulio Corsi perché “è grazie anche a lui che tanti ragazzi che oggi festeggiamo sono cresciuti e sono potuti arrivare in alto”.
Come consuetudine la parola è poi passata ai promossi. Ad aprire il giro di interventi è stato Ivano Pubblico, che si è detto ancora emozionato per la promozione in CAN 5 “arrivata dopo un percorso breve. Ringrazio tutta la sezione per il supporto che mi ha dato in questi anni. Ricordo il vice presidente Stefano Mattera che mi diede la possibilità di fare l’esame e poi ovviamente Pietro Taranto che mi ha iniettato la “droga” del calcio a 5”.
Francesco Fourneau, promosso in CAN B, ha ammesso di non aver “ancora realizzato bene questa promozione. E’ stata una stagione positiva, sapevo che potevo giocarmela, ma poi quando leggi il tuo nome tra i promossi è davvero difficile da spiegare. Colgo l’occasione per ringraziare tutta la sezione, e per dire a tutti i colleghi con cui oggi festeggiamo di ascoltare sempre i consigli di chi ogni domenica li andrà a vedere, e di ragionare sempre su quello che ci viene detto”. Francesco Luciani, che negli ultimi due anni per motivi di lavoro si è diviso tra Roma e Milano, ha ribadito l’orgoglio di appartenere a una sezione come quella di Roma 1. “Quando lo scorso 17 giugno sono andato a Firenze la finale dei playoff di Lega Pro, in cui era designato Francesco Foruneau”, ha detto, “mi sono sentito quasi in campo. In quel momento mi sentito rappresentato da lui”.
Claudio Barone, nel rispondere alle parole di elogio del presidente ha promesso che “ora mi farò sentire un po’ di più. Scherzi a parte, ricordo ancora quando avevo iniziato a 24 anni. In questo anni ci ho sempre creduto, anche se non ho mai avuto aspettative particolari. Sei anni dopo sono arrivato in CAN PRO. Per l’osservatore Alessandro Pergola , promosso in CAN PRO, la promozione è arrivata nell’anno in cui è tornato a Roma 1, sezione in cui è cresciuto. “Ho sempre fatto prima l’arbitro e poi l’osservatore per passione”, ha affermato, “Questo era il mio ultimo anno in CAN D. L’ho preso serenamente. Se non fossi passato sarei tornato in sezione”.
Mario Perri dopo la promozione dello scorso anno in CAI deve averci preso gusto. “Sono contento per tutta la sezione”, ha detto, “Quest’anno mi sono divertito in campo. Ora ci aspetta a tutti un duro lavoro”.
Francesco Arena ha ricordato di provenire da una realtà diversa (ha esordito nella sezione di Ariano Irpino) e per questo “devo dire grazie a questa sezione per come mi ha accolto, per i consigli e per i risultati raggiunti”. Sebastian Petrov si è soffermato sul lavoro svolto in questi anni perché “partendo in ritardo sapevo che sarebbe stata dura. Ma per me è stata una sfida e all’obiettivo ci ho sempre creduto”. Valerio Bocchini ha ringraziato tutta la sezione ricordando una stagione per lui “indimenticabile, culminata con la finale di Coppa Italia d’Eccellenza Lazio. Ho tanti ricordi legati alla sezione, come quando il vice presidente Stefano Mattera venne a vedermi qualche anno fa e mi diede preziosi consigli”. Per Mattia Ubaldi Roma 1 è stata la sua “seconda famiglia e il presidente Roberto Bonardo un secondo padre. Ci sono stati momenti in cui le cose non stavano andando bene, ma la sezione mi è stata sempre vicina”. Infine Giulio Corsi osservatore che dalla CAN B arriva nella prestigiosa CAN A. “Ho iniziato a fare l’osservatore nel 1997”, ha detto, “Ammetto che un po’ ho avuto il terrore di andare in Serie A, perché mi sono detto: “ma ad arbitri di quel livello che cosa gli vado a dire?”. Però io sono un estroverso e qualcosa da dirgli la troverò. A tutti i promossi dico di vivere questo traguardo come di passaggio, di non fermarsi e di non accontentarsi mai”.
Anche il responsabile del SIN, Massimo Cumbo, nel giorno del suo compleanno, ha voluto fare un saluto ai promossi invitando tutti a godersi “questa bella giornata perché ci sarà un giorno, che mi auguro sia il più lontano possibile, che si contrapporrà a questo momento fantastico” . Il vice presidente Stefano Mattera ha “regalato” 12 aneddoti per ciascuno dei promossi, mentre il vice presidente Pietro Taranto ha ricordato una sua frase celebre “Il campo parla per gli arbitri e per gli osservatori”. Sono poi seguiti i saluti dei consiglieri Francesca Muccardo, Eleonora Caracciolo, Alessandro Paone, Pietro Bernardo, Salvatore Di Vilio, Marcello Cacciamani, Andrea Sorrentino, Luciano Spigarelli, Antonio Ranalli, Gianluca Zamporlini, Luca D’Aquino, Vittorio Filabozzi, Gianluigi Ruffini, Alessandro Fagnani e Andrea Sportelli che, con una battuta a effetto ha congedato tutti verso il brindisi: “Chi è che di voi è stato promosso in CAN B? Ricordati di pagare doppie quote!”. Antonio Ranalli