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Sono stati 15 gli associati di Roma 1 che hanno di recente ottenuto la promozione ai ruoli nazionali. Per festeggiare questo importante traguardo il presidente Roberto Bonardo li ha voluti riunire tutti insieme in sezione per un doveroso brindisi insieme ai vice presidenti Stefano Mattera e Pietro Taranto, oltre a buona parte del consiglio direttivo uscente. Giovedì 7 luglio si respirava aria di festa nella sede della sezione “Generoso Dattilo”. “Anche quest’anno abbiamo voluto festeggiare tutti i promossi”, ha esordito il presidente Roberto Bonardo, “è tradizione che facciamo da quando sono presidente. I complimenti sono doverosi per tutti i promossi: per alcuni di loro si tratta della prima volta che approdano in un organo tecnico nazionale, per altri invece si tratta di un avanzamento da una categoria a un’altra”. Il presidente si è poi soffermato su alcuni importanti raccomandazioni, a partire dal rapporto che gli associati dovranno avere con i nuovi organi tecnici e soprattutto di farsi trovare sempre pronti e preparanti, anche in vista della Circolare n. 1, che si preannuncia molto corposa. “I colleghi del calcio a 5”, ha proseguito Bonardo, “troveranno alla CAN 5 due importanti riferimenti, ovvero Francesco Massini, nuovo componente, e Laura Scanu cui siamo molto legati anche se non fa più parte della nostra sezione . Un plauso va a Massimo Cumbo, che ha concluso la sua stagione al vertice della CAN 5, e che ha portato in alto il nome di Roma 1. Sottolineo che ora al suo posto c’è Angelo Montesardi, ospite di una delle ultime riunioni tecniche della nostra sezione. Un po’ gli abbiamo portato fortuna. Alla CAN D, invece, sono stati riconfermati i nostri associati Carlo Pacifici in qualità di responsabile, e Maurizio Ciampi come componente.

Il vice presidente Stefano Mattera nel complimentarsi con tutti ha ricordato che quanto ottenuto ottenuto è frutto di un “risultato personale, per questo godetevelo al massimo. Ma non è un punto di arrivo. Per quanto ci riguarda noi per voi ci saremo sempre”. Il vice presidente Pietro Taranto ha ricordato la sua massima “il campo parla. E per voi 15 il campo ha parlato. Anche per gli osservatori, che hanno svolto un lavoro importante”.

Dopo i saluti di alcuni componenti del consiglio direttivo uscente, tra cui Salvatore Di Vilio, Andrea Sorrentino, Marcello Cacciamani, Francesco Tortora, Antonello Aronne eFrancesca Muccardo, il presidente Bonardo ha lasciato la parola ai 15 protagonisti della serata.

A inaugurare il ciclo di ringraziamenti è stato l’assistente arbitrale Lorenzo D’Ilario, promosso in CAN D dopo una brillante stagione al CRA Lazio. “L’emozione è tanta”, ha esordito D’Ilario, “perché è la prima volta che mi trovo a festeggiare la promozione in una commissione nazionale e a condividere con tutta la sezione questa piccola soddisfazione. Ci tengo a ringraziare il presidente Roberto Bonardo per essermi stato sempre vicino e in particolare per avermi supportato tre anni fa nella scelta di intraprendere l’avventura con la bandierina”.

Arriva in CAN D anche l’arbitro Andrea Ancora che ha ricordat0 di essersi “spersonalizzato” nei due anni di CAI. “A tutti dico che è necessario mantenere continuità e impegno. Per il resto arbitrare come avete sempre arbitrato in Regione”.

Tra i promossi uno spazio particolare anche per il Calcio a 5. L’arbitro Dario Tescarollo è stato promosso alla C.A.N. 5. “Voglio ringraziare Pietro Taranto”, ha affermato, “che mi è stato sempre vicino, soprattutto nell’ultimo anno. Spero di portare al nazionale gli ottimi insegnamenti ricevuti in questa lunga esperienza al CRA Lazio”.

E’ stato promosso in CAN PRO l’assistente arbitrale Daisuke Emanuele Yoshikawa che ha ricordato come in quest’ultima stagione ha fatto molto gruppo con i colleghi di Roma 1 impegnati come lui nella CAN D. “Ci siamo fatti il tifo a vicenda”, ha ricordato, “Ripensando a questi ultimi tre anni in CAN D, devo dire che quest’ultima stagione sicuramente la più faticosa ma anche la più divertente”. Approda in CAN D anche l’osservatore Giovanni Piccolo , che ha ricordato il sacrificio e l’impegno che ha comportato quest’ultima stagione.

Daniele Pozzi, arbitro promosso dal CRA Lazio alla CAI, ha ringraziato il vice presidente Stefano Mattera, ricordando alcune visionature ricevute nelle sue prime gare, e i sacrifici fatti in questi ultimi anni. In CAI anche il collega arbitro Emiliano Perini, che ha ricordato di essere arrivato a questo importante traguardo nonostante i suoi 3 anni e mezzo di tessera. L’osservatore Gaetano Gargano è stato invece promosso alla CAN D. “Una promozione inaspettata”, ha spiegato, “e che mi ha fatto registrare lo stesso traguardo raggiunto da arbitro, ma con molta maturità in più”. Nutrita la pattuglia di osservatori arbitrali di Roma 1 promossi alla CAN 5. Gianluca Anzuini torna nella commissione “dove sono stato già arbitro. Adesso però c’è una sfida che si rinnova”. Con lui anche Carmine Buonaguro, che ha ricordato come sia “importante sentire ancora quella spinta che mi è rimasta da arbitro” e Giuliano Ierardi che intende portare in questa nuova esperienza “quella leggerezza che mi ha sempre contraddistinto nella carriera arbitrale”.

Alla CAI ci sono anche gli arbitri Leonardo Funari (“felice di questa promozione. Ringrazio tutta la sezione per essermi stata vicino”) e Mario Perri che ha ricordato come questa promozione “l’ho sfiorata lo scorso anno. Quest’anno, nonostante alcune difficoltà nel corso della stagione, l’ho centrata. E in questo devo dire grazie al presidente e a tutta la sezione che mi sono stati molto vicini. Ora spero di riuscire a fare bene anche nella nuova categoria”:

Particolarmente significativo l’intervento di Antonino La Malfa, osservatore arbitrale promosso dalla CAN D alla CAN PRO. “La stagione che si è conclusa è stata molto particolare”, ha spiegato La Malfa, “Sono partito con un obiettivo e per questo ci ho dovuto mettere molto impegno. Come spesso succede, ci sono stati situazioni di lavoro e personali a rendere ancora più impegnativo questo percorso. Eppure in questa stagione sono riuscito a raggiungere il traguardo delle 100 gare in CAN D, che ha fine stagione sono diventate 112. Sono arrivate tante soddisfazioni. In qualità di osservatore sono state chiamare in gare importante, come quelle che hanno segnato la promozione in Lega Pro della Sambenedettese e del Parma Calcio, oltre alle semifinali di Coppa Italia Serie D”.

A chiudere il ciclo di interventi è stato Giorgio Rinaldi l’altro assistente arbitrale di Roma 1 promosso dalla CAN D alla CAN PRO. “Sono molto emozionato”, ha esordito Rinaldi, “In questa stagione mi è successo di tutto. C’è stata una sera di inizio stagione in cui pensavo fosse finito tutto. Poi mi sono confrontato con il presidente, con cui ho fatto un discorso lungo e profondo, come quello tra un padre e un figlio. In quel momento ho capito da dove dovevo ripartire e ho seguito i suoi consigli”.

Dopo la festa per i 15 promossi è già ora di prepararsi e allenarsi, perché a breve ci saranno i raduni di categoria, dove dovranno ben figurare non solo per se stessi ma per tutta la sezione di Roma 1. Antonio Ranalli