Un grave lutto per la Sezione di Roma 1 e il mondo arbitrale italiano. E’ venuto a mancare l’amico e collega Gianfranco Menegali. Aveva 83 anni. Una storia arbitrale, quella di Menegali, iniziata nel 1957. Arbitro benemerito, nella sua carriera è stato protagonista di momenti importanti della storia del calcio e dello sport italiano e internazionale, arrivando a occupare importanti incarichi anche nell’Associazione Italiana Arbitri. “Ho più o meno 60 anni di tessera, di cui 30 sui campi”, aveva ricordato il 30 marzo 2015 in occasione del suo ingresso nella Hall Of Fame di Roma 1 (nella foto un momento della cerimonia con Menegalli insieme al Presidente di Roma 1, Roberto Bonardo, nda), “Ho diretto 1.057 partite.
L’attività arbitrale mi ha dato tanto: mi sono divertito, ma ho anche patito. Ho partecipato a due edizioni del mondiale juniores (oggi Mondiale Under 20, ndc) nel 1977 in Tunisia e nel 1981 in Australia e ho diretto la finale di Coppa delle Coppe 1982 / 1983 (Aberdeen – Real Madrid, disputata l’11 maggio 1983 a Göteborg in Svezia, ndc). Mi sono capitati tanti episodi divertenti. Come quando venni chiamato a dirigere in Grecia il ritorno della semifinale di Coppa di Grecia tra Aek Atene e Iraklis Salonicco”. Nella sua carriera arbitrale aveva diretto anche la finale del Mundialito 1983 tra Milan e Inter (disputata allo stadio Meazza di Milano il 2 luglio 1983).
Gianfranco Menegali è stato molto attivo anche nell’A.I.A. in qualità di dirigente. Prima in CAN D nella stagione 1983 / 1984, per poi passare nella stagione successiva alla commissione controllo. Nel 1986/1987 è stato commissario straordinario al CRA Lazio, e successivamente è stato in CAN C (oggi CAN PRO, ndc). Nel 2001 è tornato a occuparsi del CRA Lazio. Tra gli arbitri emersi durante la sua presidenza da ricordare i nostri associati attualmente in CAN A Daniele Doveri e Alfonso Marrazzo, e anche Giovanna Farinelli, prima donna di tutto il Lazio a diventare internazionale. Negli ultimi anni Gianfranco Menegali ricopriva il ruolo di rappresentante dell’A.I.A. al Tribunale federale nazionale.
Nel corso della sua attività aveva anche pubblicato il manuale “L’arbitro di calcio”, scritto con il giornalista sportivo Enzo Sasso, in cui veniva analizzata l’attività arbitrale, fornendo indicazioni dal punto di vista tecnico e atletico. Alla famiglia vanno a nome del Presidente, del Consiglio Direttivo e tutti i colleghi della Sezione le più sentite condoglianze. Nei prossimi giorni sul sito della sezione di Roma 1 saranno fornite indicazioni su data e luogo dei funerali.