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Un video esclusivo del settore tecnico dell’A.I.A. ha caratterizzato la Riunione Tecnica Obbligatoria del mese di dicembre di Roma 1. Ospiti della serata sono stati i componenti del Settore Tecnico dell’A.I.A. Sergio Coppetelli (Tivoli) e Cristiano Partuini (Latina) che hanno mostrato per la prima volta un audiovisivo prodotto per spiegare meglio la Circolare n. 1. Introdotti dal presidente Roberto Bonardo, Coppetelli e Partuini (nella foto di Sara Mainella) si sono poi soffermati anche sulla Circolare n. 2, che presenta alcune precisazioni.

“Roma 1 è una sezione che mi fa tremare i polsi”, ha affermato Sergio Coppetelli, “Vi portiamo il saluto di Alfredo Trentalange e di tutto il Settore Tecnico dell’A.I.A. Proprio il Settore Tecnico ha voluto realizzare un documento interessante per voi ragazzi che vate bisogno di capire le differenze. Questo documento è stato approvato venerdì scorso e lo presentiamo per la prima volta qui a Roma 1”. Il video, della durata di circa 24 minuti, attraverso l’ausilio di immagini e con il commento audio di Federico Marchi, presenta una chiara spiegazione della circolare n. 1.

Spazio poi alla spiegazione della Circolare n. 2. “L’IFAB ha dato alcuni chiarimenti alle regole”, ha spiegato Cristiano Partuini, “a partire dal comportamento antisportivo”. Nello specifico l’IFAB ha evidenziato i casi del calciatore difendente che nell’esecuzione di un calcio di rinvio gioca deliberatamente il pallone prima che sia uscito dall’area di rigore e del calciatore che esegue deliberatamente una rimessa laterale in modo che il pallone non entri sul terreno di gioco. Se un calciatore tenta deliberatamente di perdere tempo in questi modi dovrà essere ammonito.

Sui tiri di rigore, invece, è stata chiarita l’infrazione di chi calcia. “Se chi effettua un tiro infrange la Regola, il tiro deve essere considerato “non realizzato”, ha spiegato Partuini, “Se invece sia il portiere sia chi calcia infrangono la Regola e una rete viene segnata, il calciatore che ha eseguito il tiro deve essere ammonito e il tiro deve essere considerato “non realizzato”; se invece la rete non viene segnata, entrambi i calciatori devono essere ammoniti e il tiro ripetuto”.

La Circolare n. 2 interviene anche sul “Negare un’evidente opportunità di segnare una rete entrando sul terreno di gioco”. Come ha spiegato Partuini “un calciatore, titolare o di riserva, o un dirigente (allenatore, massaggiatore…) che entra sul terreno di gioco senza l’autorizzazione dell’arbitro e impedisce la segnatura di una rete o nega un’evidente opportunità di segnare una rete deve essere espulso/allontanato, anche se non commette un’altra infrazione”. Antonio Ranalli