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Serata particolare quella per gli arbitri di Calcio a 11 a disposizione della Sezione di Roma Generoso Dattilo: nella riunione di lunedì 30 marzo, a loro dedicata, si è parlato infatti di Calcio a 5. Roberto Bonardo e Francesco Massini hanno voluto far incontrare gli arbitri di Calcio a 11 con la realtà ormai importante del Calcio a 5: avvicinarsi per capire, per conoscere, per scegliere. Guidati dall’Organo Tecnico Stefano Mattera, i ragazzi che operano nei campionati provinciali di Calcio a 11 hanno ascoltato l’intervento dell’internazionale Francesco Massini che, come tutti i “Pionieri” che hanno fatto la storia del calcio a 5 romano, ha cominciato nel 1987 con il Calcio a 11. Francesco ha ripercorso le tappe salienti della sua carriera, soffermandosi sui motivi che lo hanno spinto, ad un certo punto, ad avvicinarsi al Calcio a 5: da una parte l’età avanzata rispetto agli standard imposti dal Calcio a 11, dall’altra l’ambizione di poter ancora dire la propria in un ambito importante, accorciando decisamente i tempi di attraversamento. Francesco ha parlato di palazzetti gremiti e di trasferte memorabili, sempre condivise con i colleghi, della sua prima esperienza da internazionale e di come si sta sull’olimpo della UEFA, senza tuttavia dimenticare l’odore dell’erba degli stadi di Calcio a 11 con il quale è cresciuto e si è formato. Sullo sfondo di un filmato promozionale della UEFA sulla disciplina del Futsal, ha poi risposto ad alcune domande rivolte da una platea incuriosita e interessata. Della delegazione del Calcio a 5 presente anche Laura Scanu che ha voluto portare ai giovani colleghi la propria testimonianza: prima donna ad approdare al nazionale e dirigere in A2, oggi osservatore al CRA, anche lei ha rivendicato con orgoglio i suoi 9 anni nel calcio a 11. Si è poi rivolta in particolare alle colleghe, alle quali ha tra l’altro ricordato che questa regione ha dato alla UEFA in pochi anni arbitri come Maria Luisa Fecola e Francesca Muccardo, considerando che, tutto sommato, il Calcio a 5 è forse “più femminile” del Calcio a 11. La breve testimonianza di Andrea Loria, fresco di passaggio da una disciplina all’altra, ha sottolineato l’importanza delle motivazioni per poter continuare ad ambire ad un avanzamento e di come la carriera di Francesco rappresenti uno stimolo per tutti. Il Calcio a 5 da puro ripiego a scelta ponderata, questo il messaggio della serata. Una sinergia quella nata tra il Calcio a 11 e il Calcio a 5, tra Roberto Bonardo e Francesco Massini, che rappresenta uno sviluppo positivo del confronto elettorale che invece di dividerci ci ha uniti di più. Al momento dei saluti, Francesco ha voluto regalare al Presidente la sua prima divisa da internazionale, con tanto di “patacca”: abbiamo visto Roberto visibilmente commosso, ringraziamo lui e Francesco per questa bella serata.