All’arbitro Daniele Pozzi il riconoscimento speciale del Premio CONI Lazio. Il nostro associato, arbitro in forza al CRA Lazio, ha ricevuto il riconoscimento venerdì 21 giugno nella sala Nostromo del Castello di Santa Severa. A premiarlo sono stati il presidente del CONI Lazio, Riccardo Viola e il presidente della sezione di Roma 1, Roberto Bonardo. La manifestazione, giunta alla sesta edizione, premia ogni anno le realtà e le eccellenze sportive, espressione del territorio laziale tra atleti, tecnici, dirigenti e società sportive. Quest’anno la manifestazione è stata inserita nel protocollo di CONI & Regione, compagni di sport, e ha fatto parte delle manifestazioni in cartellone per “Lazio delle Meraviglie-Estate 2019.
Daniele Pozzi ha ricevuto un premio speciale quale “rappresentante suo malgrado di una categoria assurdamente a rischio” come sottolinea una nota del CONI Lazio. Daniele Pozzi lo scorso 26 maggio è stato vittima di una grave violenza , durante la finale playoff di Seconda Categoria tra G. Castello e Tormarancio.
Il presidente regionale del C.O.N.I., Riccardo Viola, nel corso della cerimonia, ha motivato il premio come “un gesto con cui lo sport chiede, pur non avendo colpe dirette, scusa a un ragazzo che si mette a disposizione degli altri grazie alla sua passione. E’ stata una sconfitta dello sport quell’episodio”.
Lo stesso Daniele Pozzi, alla platea presente a Santa Severa, ha ricordato brevemente quei terribili momenti. “Quella mattina al campo del Grifone quando sono arrivato ho notato un aria molto tesa”, ha spiegato, “Alcune situazioni sfuggono di mano a noi arbitri per fattori che, non possiamo né prevedere, né contrastare. La violenza, secondo me si combatte solo con l’educazione”.
Il presidente della sezione di Roma1, Roberto Bonardo ha invece ribadito che sono necessarie “le certezze della pena: niente sconti a chi provoca violenza, e se necessario anche il Daspo. Gli episodi negativi danneggiano solo in calcio e per questo ci vogliono contromisure dure. Chi viola le regole deve solo stare lontano dai campi. Lo sport è stato sempre un deterrenza contro la violenza, ora purtroppo assistiamo a una inversione di tendenza che preoccupa”.
Nel corso dell’appuntamento sono stati premiati alcuni atleti e dirigenti del Lazio, tra cui il campione Daniele Di Veroli (scherma), il dirigente Roberto Fabbricini, le società SS Lazio; Roma Pallanuoto, Sis Roma Pallanuoto e Virtus Roma, il tecnico di hocky su prato, Roberto Da Gai, oltre a un premio del ricordo a Felice Pulici, portiere della Lazio, dirigente e per anni vice presidente del CONI Lazio. Mercoledì 26 giugno, alle ore 20.30, su Rete Oro News (canale 210 del digitale terrestre), sarà proposta una sintesi del Premio CONI Lazio. Antonio Ranalli